Riciclo rifiuti e treni a idrogeno: i progetti vincenti di “Next Generation Eu”
10 Maggio 2022 15:40
Utilizzare gli scarti della fabbricazione della carta per produrre energia. È questo il progetto vincente della seconda edizione dell’Hackathon del Laboratorio Next Generation Eu dell’Università Cattolica di Piacenza, dedicato ai bandi e ai progetti promossi sin qui dal Pnrr.
Le premiazioni degli studenti si sono tenute stamattina nell’aula Gasparini dell’Ateneo, complessivamente hanno partecipato oltre 120 studenti, come ha spiegato il coordinatore Francesco Timpano: “L’iniziativa ha coinvolto il corso di Politica economica della laurea magistrale in gestione d’azienda, sono circa 120 ragazzi suddivisi in nove gruppi da 15 studenti che durante l’anno si sono confrontati sui temi del Pnrr in questo laboratorio che abbiamo denominato Next Generation Eu. Quest’anno gli studenti hanno analizzato soprattutto i bandi che sono usciti in questo periodo con diversi progetti che riguardano le missioni del Piano e alla fine si sono confrontati su lavori di analisi, di proposte e di intervento per migliorare la qualità dei bandi con alcune idee molto concrete, per esempio quella che ci riguarda da più vicino, ossia l’utilizzo dell’idrogeno come fonte di energia nei trasporti ferroviari, sappiamo infatti che proprio a Piacenza è in corso la valutazione per una stazione per treni alimentati a idrogeno”.
Idea che è arrivata seconda, appena dietro al progetto vincitore intitolato “Rifiuti”. “La nostra è stata una considerazione su quanto posto dal Pnrr in merito a una gestione dei rifiuti efficace – ha raccontato il portavoce Emanuele Vanni – siamo partiti da un’analisi generale, poi calata a livello di cluster per la produzione cartaria in cui abbiamo fatto una critica alle soluzioni proposte. Gli impianti sono infatti validi, ma che rischiano di inflazionare l’ecosistema, già a rischio attualmente, a causa della crisi energetica derivante dalla guerra in Ucraina, e così abbiamo proposto una rivisitazione, attraverso l’inclusione di termovalorizzatori, degli scarti di questi processi della produzione cartaria che consentirebbero un ciclo di produzione di energia”.
Il Laboratorio ha avuto il supporto di Lavoropiù, che ha messo in palio al team dei vincitori l’assistenza con strumenti per l’inserimento lavorativo, il sostegno di Deloitte e visto due speakers di eccezione per la chiusura della giornata: Francesco Tufarelli, direttore del Dipartimento politiche europee della Presidenza del Consiglio, e Vito Marraffa, partner di Deloitte Tax and Legal.
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