Meno burocrazia e riduzione della Tari: le proposte di Cna Piacenza ai candidati sindaci
10 Giugno 2022 10:22
Con l’approssimarsi delle elezioni amministrative per il rinnovo del consiglio comunale cittadino, Cna Piacenza ha organizzato un momento di confronto e di approfondimento con i candidati alla carica di sindaco. Un incontro, svoltosi ieri pomeriggio all’Auditorium S. Ilario, che ha visto la presenza al tavolo dei relatori dei candidati Patrizia Barbieri, Stefano Cugini, Samanta Favari, Corrado Sforza Fogliani e Katia Tarasconi, ma non quella di Maurizio Botti, impegnato in un evento elettorale concomitante.
Aperto dai saluti introduttivi del presidente provinciale di Cna, Giovanni Rivaroli, e del direttore, Enrica Gambazza, il confronto ha subito preso vita con l’esposizione delle linee programmatiche e delle progettualità dei cinque candidati in tema di sviluppo economico e attività produttive, con particolare riferimento al mondo dell’artigianato e delle piccole medie imprese rappresentato, appunto, da Cna.
Alla dettagliata esposizione iniziale ha quindi fatto seguito un momento di analisi e di dibattito, animato dalle domande e dalle richieste di approfondimento formulate da alcuni imprenditori presenti. Tra le richieste e le proposte rivolte ai candidati, la semplificazione delle procedure per l’accesso alla Ztl, un’esigenza caldeggiata principalmente da tutti quei professionisti (idraulici, elettricisti, installatori e manutentori) che per lavoro sono quasi quotidianamente obbligati a entrare, e a trovare parcheggio, nella Zona a traffico limitato.
Richiesta di semplificazione, e di dematerializzazione dei documenti, anche per le numerose procedure burocratiche cui, anche in ambito locale, sono costretti a sottostare gli artigiani e i piccoli e medi imprenditori nello svolgimento della loro attività.
Altro tema proposto ai candidati presenti in S. Ilario quello relativo alla riduzione della tassazione locale a carico di chi fa impresa, in particolare della Tari relativa al servizio di raccolta e di smaltimento dei rifiuti; più che una richiesta di riduzione, ai candidati è stata evidenziata la necessità di differenziare l’entità del tributo sulla base dell’effettiva tipologia, e del quantitativo, dei rifiuti prodotti.
Tra i temi portati all’attenzione dei candidati sindaco anche quello relativo alla premialità territoriale, nel rispetto delle normative, negli appalti di lavori pubblici emanati dal Comune di Piacenza. Si tratta di un vecchio cavallo di battaglia di Cna, e non solo in ambito provinciale, teoricamente ostacolato da una norma costituzionale che – a detta dell’avv. Sforza Fogliani attraverso una precisazione normativa che ha trovato d’accordo anche gli altri candidati sindaco – se interpretata in modo corretto dai comuni e dagli enti locali territoriali per-metterebbe di reintrodurre, entro specifici limiti, il principio di premialità territoriale senza determinare alcun tipo di discriminazione.
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