Al via “Di Pieve in Pieve”: 60 eventi tra arte, cammini, cibo, musica e letteratura
15 Giugno 2022 12:11
Ha inizio oggi la programmazione del progetto “Di pieve in pieve”, per la valorizzazione del nostro Appennino e, in particolare di quella parte meno conosciuta e considerata a tutti gli effetti zona fragile, non tanto per quello che può offrire quanto proprio per la sua localizzazione. Il primo appuntamento sarà oggi a Bilegno alle 18:30 con la partecipazione della chef stellata Isa Mazzocchi.
È stato il bando Del Gal che la cooperativa CoolTour si è aggiudicata nell’aprile dello scorso anno e che ha dato la forza non semplicemente economica, anche se è indubbiamente una parte importante, per affrontare la progettazione dell’iniziativa che è stata lunga e laboriosa perché gli eventi in calendario sono davvero tanti e vari e perché si è voluto tessere una rete di collaborazioni sul territorio che hanno richiesto energie e tempi di rodaggio per poter funzionare.
L’intento degli organizzatori è di valorizzare attraverso la conoscenza e il racconto dei luoghi e delle comunità che li hanno vissuti e che ancora li vivono, luoghi che fanno parte della storia personale di ognuno di noi e del nostro territorio e che oggi si trovano, se non completamente abbandonati, in una bolla ai margini dei flussi culturali turistici ed economici principali.
Nella volontà del progetto è anche la creazione di una rete sul territorio di comunità, realtà sociali e produttive che si riconoscono in questi luoghi e che sono ormai rimaste a tutti gli effetti gli unici presidi storici culturali e umani di questi territori.
Per trovare un fil rouge che unisse le diverse località si è pensato di partire dalle pievi che erano e sono ancora, il luogo fisico e spirituale in cui la comunità si riconosce e si ritrova. Per questa prima edizione un importante sostegno è arrivato dalla diocesi di Piacenza – Bobbio e quindi si è legato il progetto alle celebrazioni per i 900 anni della Cattedrale e di conseguenza, l’attenzione si è focalizzata sulle Pievi romaniche dell’Appennino piacentino e parmense, ma siccome l’intenzione è quella di proseguire negli anni futuri il viaggio attraverso le pievi, ci sarà occasione di allargare l’interesse anche a pievi successive al periodo romanico.
Gli appuntamenti in calendario sono sessanta e si svolgeranno tra il 15 giugno e il 25 settembre.
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