Una targa in San Pietro per ricordare Madre Maria Teresa Tosi e il sogno della chiamata
23 Giugno 2022 16:52
Sabato 25 giugno, alla messa delle 18, la chiesa cittadina di San Pietro rende omaggio ad una sua figlia illustre, Madre Maria Teresa Tosi, la figlia degli storici gioiellieri di via XX Settembre che fu la prima a raccontare la vita contemplativa nel 1958 ad un giornalista, Sergio Zavoli.
Il radiodocumentario “Clausura” ebbe una tale eco che il Carmelo di Bologna, dove la Tosi era entrata nella primavera del ’45, venne sommerso di lettere da persone di ogni età, condizione sociale, provenienza, credenti e non. Maria Teresa, in quell’incontro epistolare con un’umanità sofferente, capì quanto la bellezza della preghiera e del silenzio di una vita contemplativa potevano essere d’aiuto a conoscere se stessi e, così, ritrovare la speranza e arrivare a Dio. Ma al tempo i monasteri di clausura non potevano avere il dialogo e la relazione con l’esterno che oggi conosciamo. Nel 1964, non senza sofferenza, lascia il Carmelo e inizia un lungo percorso che la porterà a fondare, il 6 agosto 1972, l’Eremo della Trasfigurazione a Collepino di Spello. Qui le Piccole Sorelle di Maria, la realtà religiosa nata dalla sua seconda chiamata, continuano ad accogliere tutti coloro che desiderano fare esperienza di un “silenzio abitato”.
Le iniziative per ricordarla a 15 anni dalla morte
Anche un gruppo di piacentini ha fatto tappa all’Eremo il 18 giugno, nel giorno del 15° anniversario della morte della Madre. Ora è la parrocchia che l’ha vista crescere nella fede a volerla ricordare con una targa, che sarà benedetta dal parroco don Ezio Molinari nella Cappella dell’Apparizione di Lourdes, luogo significativo perché qui è ambientato il sogno, fatto dalla Tosi nel febbraio del 1958, che in qualche modo anticipava la sua chiamata a portare la vita contemplativa nel mondo.
Si tratta di una delle iniziative che in questo 2022 segnato da ricorrenze – ad agosto si celebrano i cinquant’anni dell’Eremo – vengono promosse dall’associazione “Madre Maria Teresa Tosi”, nata per riscoprirne il carisma, più che mai attuale.
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