Venerdì piacentini, si riparte: domani, l’8 e il 15 luglio la rassegna in forma ridotta
30 Giugno 2022 15:07
Tornano i Venerdì piacentini. A partire da domani, e poi nelle serate dell’8 e 15 luglio, il centro storico riprenderà a vivere con un mix di musica, animazione e opportunità commerciali.
Gli eventi sono stati presentati oggi in municipio, insieme ai referenti di Confcommercio, Confesercenti e Cna, oltre ai diversi sponsor privati. “Questa edizione viene ereditata dalla precedente amministrazione – interviene il neosindaco Katia Tarasconi – tra i piacentini, c’è molta voglia di riempire le strade e stare insieme in libertà. I Venerdì piacentini avevano esordito per la prima volta nel 2011, quando ero assessore al commercio. Ringrazio le associazioni di categoria e gli sponsor per questo grande lavoro di squadra”.
Anche stavolta la rassegna è curata dall’agenzia di comunicazione Blacklemon. “Il commercio è il cuore dell’iniziativa”, rimarca l’organizzatore Nicola Bellotti. “I Venerdì piacentini – aggiungono i promotori – sono la più importante manifestazione commerciale e turistica della provincia di Piacenza e tra le prime in Emilia, con numeri sempre in aumento. Dopo un’interruzione di due anni dovuta alla pandemia da Covid, abbiamo deciso di realizzare un’edizione speciale in tempi strettissimi e con le difficoltà determinate dalle elezioni amministrative che hanno permesso di iniziare a lavorare al festival solo a partire dal mese di giugno”.
II Comune di Piacenza collabora con gli organizzatori riducendo i costi di occupazione del suolo pubblico per i commercianti aderenti e fornendo in comodato d’uso gratuito un palco e altri allestimenti.
STORIA – Un pubblico di 280mila visitatori. Un indotto di sette milioni di euro per il commercio locale. Oltre due milioni di persone che seguono la kermesse sui social. Piacenza raccontata dai media di Milano, Parma, Cremona, Lodi e persino Rimini. Così Blacklemon presenta i Venerdì piacentini. La prima edizione risale al 1996, quando la manifestazione durava tutta l’estate ed era finanziata principalmente dall’amministrazione pubblica, spesso a rotazione tra piazza Cavalli e piazza Borgo, con con i negozi aperti fino a mezzanotte. Nel 2010, tuttavia, questa formula non funzionava più come in passato; i commercianti stavano iniziando a fare i conti con gli effetti devastanti della crisi economica del 2009 e persino i bar aperti dopo cena, in centro, si contavano sulle dita di una mano. Nel 2011 l’assessore al commercio del Comune di Piacenza, Tarasconi, coinvolgendo Camera di Commercio, Unione Commercianti e Confesercenti, volle tentare di rilanciare gli eventi estivi, attraverso un nuovo format per coinvolgere i commercianti del centro storico e interessare turisti dalle città vicine.
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