Davide Van De Sfroos racconta le bellezze piacentine su Rai Due
01 Luglio 2022 11:55
Miti e leggende di Piacenza e provincia finiscono in tv – al “Mythonauta” su Rai 2 – grazie ad un narratore speciale, il cantautore Davide Van de Sfroos, che nella puntata andata in onda mercoledì sera (si può rivedere su RaiPlay) ha raccontato le bellezze che caratterizzano la nostra provincia.
Il viaggio di Van de Sfroos inizia a Piacenza in sidecar, dove il cantante parcheggia di fronte al sagrato del duomo per incontrare l’architetto Manrico Bissi dell’associazione Archistorica. Da lì si spostano nella chiesa di San Savino per ammirarne i mosaici e poi raggiungono i musei di Palazzo Farnese per ammirare il fegato etrusco e raccontare la storia del famoso reperto ritrovato a Gossolengo.
Le tappe si spostano poi in Val Trebbia, dal monumento ad Annibale nei pressi del ponte di Tuna (unico dedicato a un condottiero oppressore) fino a Bobbio e alla leggenda del Ponte Gobbo in compagnia dello scrittore Gabriele Dadati. Si passa quindi in Val Tidone in un luogo magico come la Rocca d’Olgisio in compagnia di Antonio Zucconi, lo scopritore delle grotte del monte San Martino.
Poi ancora in Val Trebbia, a Travo, alla scoperta della Pietra Perduca con don Giampiero Esopi e i volontari che custodiscono quel luogo, fino ad arrampicarsi alle vasche dove nuotano i tritoni con la musica di Maddalena Scagnelli. E, parlando di miti e leggende, non poteva mancare una parte dedicata ai castelli infestati dai fantasmi: prima a Gropparello, con una chiacchierata con i castellani Maria Rita Trecci Gibelli e Gianfranco Giorgio Gibelli e poi a Rivalta, dal conte Orazio Zanardi Landi.
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