Campagna Amica celebra la lavanda: “Serve poca acqua per le nostre 40mila piante”
02 Luglio 2022 16:41
Oltre 40mila piante coltivate sull’appennino piacentino. Una coltura utilizzata per vari settori, dalla cosmetica alla gastronomia. Si tratta della lavanda, una pianta che negli ultimi anni sta colorando e profumando le colline della nostra provincia. Proprio alla lavanda è stata dedicata una festa al mercato coperto di Campagna Amica.
All’evento ha partecipato il direttore di Coldiretti Piacenza Roberto Gallizioli, il consigliere all’agricoltura del Comune Alta Val Tidone Thomas Manfredi che ha sottolineato l’importanza di investire forze e energie in questa coltura che – come sottolineato durante la serie di incontri – non necessita di grandi quantità di acqua, aspetto di particolare rilievo in un periodo, come quello attuale, caratterizzato dall’emergenza siccità e dalla conseguente crisi idrica.
Alla festa dedicata alla lavanda ha partecipato anche Stefano Brugnelli, presidente dell’associazione culturale di produttori di lavanda dell’appennino piacentino, realtà nata quattro mesi fa grazie all’unione di otto soci e in continuo ampliamento. Insieme a lui, Angelo Passeri dell’azienda agricola Melisseo che, in mattinata, ha mostrato ai vari partecipanti il procedimento di distillazione della lavanda attraverso al corrente di vapore.
Tra i progetti futuri dell’associazione di produttori è sensibilizzare e ampliare le conoscenze delle persone riguardo una pianta che offre tantissime possibilità. Inoltre, in sinergia con il Centro italiano di formazione, cultura, ricerca e produzione di lavanda – diretto da Cesare Bollani, presente durante la manifestazione – si sta portando avanti il progetto intitolato “giardini di Vanda, l’amica della lavanda”: parchi didattici ideati con l’intento promuovere attività di analisi e ricerca e promuovere la biodiversità investendo in incontri anche con i più piccoli. In Alta Val Tidone e a Ferriere sono già presenti due giardini di Vanda, da settembre ne verrà realizzato un terzo a Santimento.
Parte del ricavato dalla vendita di prodotti legati alla lavanda è stato devoluto in beneficienza all’hospice “La Casa di iris” rappresentata durante l’evento da Sergio Fuochi che ha ringraziato Coldiretti e l’azienda Melisseo per la sensibilità e la bella iniziativa.
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