Addio, Red Dead Online! Rockstar Games si dedicherà solo a GTA 6
Di Andrea Peroni 22 Luglio 2022 04:09
Il vecchio West di Rockstar Games, dopo quattro anni di onorato servizio, è ormai il passato. La software house americana, dopo mesi e mesi di silenzio intorno a Red Dead Online e di fronte a una community che chiedeva risposte, non ha potuto far altro che uscire allo scoperto: tutte le energie dello studio, al momento, sono rivolte a un colossale nuovo progetto, e ciò significa che per RDO è tempo di andare in pensione.
La notizia non sorprende. Il comparto multiplayer di Red Dead Redemption 2, a conti fatti, non è stato in grado di replicare l’incredibile successo di GTA Online, vuoi per il setting molto particolare che non garantisce una notevole libertà di movimento, vuoi per i pochi corposi update dedicati. Del resto, di fronte ai freddi numeri, anche uno studio come Rockstar Games è stato costretto a guardare in faccia alla realtà: sebbene entrambi siano stati enormi successi, il gioco western ha venduto finora 43 milioni di copie, cifra che impallidisce di fronte alle oltre 160 milioni piazzate da Grand Theft Auto in circa nove anni – parliamo del secondo videogioco più venduto di sempre nella storia, in grado di superare mostri sacri come Tetris e Super Mario Bros.
E così, dopo mesi e mesi di silenzio, Rockstar Games ha deciso finalmente di svelare il suo attuale programma di lavoro, interamente incentrato sullo sviluppo dell’attesissimo GTA 6. Quando arriverà? Chi lo sa. C’è chi ipotizza il 2024 come finestra di lancio ottimistica, ma l’attesa potrebbe essere anche più lunga del previsto, a meno di sorprese. Quel che importa è che gli sforzi lavorativi della software house americana sono dedicati interamente al prossimo kolossal della serie Grand Theft Auto, con oltre mille dipendenti all’opera per realizzare quello che potrebbe essere il gioco più costoso di sempre.
Un cambio di strategie produttive, ovviamente, porta a sacrificare i pezzi più deboli della scacchiera. Uno di questi, appunto, è Red Dead Online. Rockstar Games ha confermato che i server resteranno accessibili ancora per molto tempo, così come le attività già presenti, ma i giocatori possono mettersi l’anima in pace smettendo di attendere importanti update, che appunto non arriveranno. All’interno dell’open world multiplayer, dopo la notizia, sono già iniziate le prime celebrazioni del “funerale virtuale” di Red Dead Redemption 2, a riprova del fatto di quanto il titolo fosse ancora seguito con dedizione da una folta schiera di utenti.
Quello di Red Dead Online non è però l’unico sacrificio da parte dello studio. Mentre la cadenza degli aggiornamenti di GTA Online diminuirà, scelta condivisibile dopo quasi dieci anni di servizio, altri progetti sono stati silenziosamente cancellati. Le edizioni rimasterizzate di GTA 4 e Red Dead Redemption 1, a quanto sembra, non arriveranno più, complice anche i pessimi risultati della GTA Trilogy Definitive Edition lo scorso autunno, subissata di critiche.
Per quale motivo sprecare energie produttive su progetti minori e paradossalmente rischiosi per l’immagine? Per nessuno, e infatti tutte le altre produzioni sono state messe a tacere. Forse il discorso ripartirà in futuro, o forse no. A Rockstar Games, in questo momento, non importa. Anima e corpo dello studio sono indirizzati verso GTA 6, un gioco che, semplicemente, non potrà fallire.
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