CRV – Omaggio ai cent’anni di Mirco Marzaro
22 Luglio 2022 13:59
Omaggio del Consiglio regionale del Veneto a Mirco Marzaro, ex consigliere regionale e assessore nelle giunte Bernini e Cremonese, che compie cent’anni il prossimo 28 luglio: una delegazione guidata dalla vicepresidente del Consiglio Francesca Zottis, dal presidente dell’associazione consiglieri regionali ed ex presidente della Regione Veneto Aldo Bottin, dal segretario dell’associazione Luigi Covolo, e dal segretario generale del Consiglio Roberto Valente, ha reso visita al ‘decano’ dei consiglieri regionali, nella sua abitazione a Caltana di Santa Maria di Sala. Sindaco di Santa Maria di Sala dal 1956 al 1975, tre legislature in Consiglio regionale (1980-1995) sui banchi della Democrazia Cristiana e assessore per un decennio prima agli enti locali e poi con delega a scuola, istruzione e ricerca, Marzaro è stato tra gli artefici della storica mostra a palazzo Ducale “I Tesori dei faraoni” che nel 1984 ha portato in vetrina a Venezia oltre 120 pezzi dal museo del Cairo e ha attirato 620 mila visitatori. Sua inoltre l’intuizione del parco archeologico di Altino. Da sindaco di Santa Maria di Sala, Marzaro è stato artefice di dei primi Prg del Veneto, approvato nel 1962. “Siamo lieti di rendergli omaggio per il felice traguardo dei cent’anni che Mirco Marzaro ha raggiunto con forma e lucidità invidiabili – ha detto la vicepresidente, a nome dell’ufficio di presidenza di palazzo Ferro Fini – e di testimoniargli gratitudine e stima per il generoso sapiente impegno di politico e amministratore con il quale ha onorato la fiducia dei cittadini e il servizio alle istituzioni del Veneto”. Parole incise nella targa di merito che Zottis, a nome di tutti i consiglieri, ha consegnato al longevo politico e amministratore veneziano, affiancato per l’occasione da cinque figli, Manuela, Maurizio, Paola, Chiara e Francesco, e da Francesca Scatto, consigliera regionale residente a Santa Maria di Sala e presidente della commissione Cultura del Consiglio veneto.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà