Da gennaio 700 animali ricoverati al Wildlife Rescue Center. “Servono volontari”

04 Agosto 2022 06:09

Dall’inizio dell’anno sono 700 i ricoveri di animali selvatici al centro di recupero in località Trebbiola, nel comune di Rivergaro. “Una stima in linea con quella degli anni passati” afferma la responsabile del centro Fabiana Ferrari, anche se l’emergenza siccità si fa sentire anche quando si tratta di animali, che soffrono la mancanza di acqua nei torrenti e nei fiumi.

“Come ogni anno – precisa la biologa Fabiana Ferrari – Primavera ed Estate sono le stagioni in cui la nostra attività è più intensa sia per il numero di ingressi in struttura che di interventi sul posto, questo perché coincide con il periodo delle nascite”. Infatti, la responsabile del Piacenza Wildlife Rescue Center spiega che sono tante le chiamate di persone preoccupate dopo aver visto cuccioli di animali soli o uccellini a terra. “Fortunatamente – spiega – spesso i cuccioli non stanno male e non hanno problematiche serie, ma stanno semplicemente completando la fase di svezzamento”.

“Da gennaio abbiamo curato 700 animali in struttura – conferma Ferrari -. La maggior parte dei mammiferi che necessitano d’aiuto sono caprioli, ricci e pipistrelli. Invece, per quanto riguarda l’avifauna piacentina, sono sempre i rondoni a farla da padrone: da aprile, sono stati recuperati 170 rondoni; a seguire affrontiamo diversi interventi anche su passeri, rondini, merli, gazze e cornacchie”.

“D’estate ogni giorno riceviamo tra le 70 e le 80 chiamate giornaliere” riporta Ferrari. Grazie a lei e a una ventina di volontari, il Piacenza Wildlife Rescue Center riesce a garantire un servizio ventiquattro ore su ventiquattro. Per questo, il centro – sotto la direzione sanitaria del veterinario Riccardo Rossi – è sempre alla ricerca di nuovi volontari che abbiano l’intenzione di dedicare parte del proprio tempo per le attività di soccorso. “In autunno partirà un nuovo corso di formazione – spiega Ferrari – attualmente siamo una ventina di volontari che riescono a garantire un servizio 24 su 24. Inoltre, il centro in questi mesi ha potuto contare sull’impegno e la passione di due ragazze arrivate dalla Polonia via Erasmus; in questi giorni entrerà in servizio anche una ragazza che arriverà dalla Spagna”.

 

© Copyright 2024 Editoriale Libertà