“Musica, natura e vino per valorizzare il territorio”. Val d’Arda in blues è un successo
09 Agosto 2022 00:12
“Siamo davvero molto felici del successo raccolto. Vedere tanta gente in mezzo ai filari con il sottofondo della musica blues e afroamericana dal vivo è stato poetico”. Sono le parole ricche di soddisfazione di Davide Rossi, presidente di Fedro cooperativa con la quale ha organizzato la “Val d’Arda in Blues – Musica in cantina” all’interno della sedicesima edizione del festival blues “Dal Mississippi Po”.
Cinque tappe tra suoni e sapori dei colli piacentini, con cene e serate musicali in vigna – tra Lugagnano e Castell’Arquato – che hanno permesso di sperimentare l’abbinamento tra musica e buon vino. Un’edizione estremamente positiva che ha registrato il tutto esaurito in ogni serata. Il 17 giugno le Cantine Saccomanni hanno ospitato il classico duo chitarra acustica “Semeraro e Bonetti”, il 25 giugno le Cantine Pighi hanno ospitato “Little bit of Soul”, il 9 luglio alle Cantine Loschi si sono esibiti i “Yellow dogs”, il 15 luglio alle Cantine Piani Castellani i “Tamboo & the Sunadoo” e il 5 agosto alle Cantine Casabella ha suonato lo swing classico anni ‘40 e ’50 la “Fabrizio Berti Jug Band” arrivata direttamente da Pistoia.
“Crediamo che questa sia una formula vincente – ha sottolineato Rossi – perché le nostre cantine sono piccole e si riesce a vivere un’atmosfera intima. Abbiamo scelto di proporre questi appuntamenti perché secondo noi la valorizzazione di un territorio passa anche attraverso il connubio tra la musica, la natura e l’enogastronomia locale. Questi eventi possono veramente portare a favorire una microeconomia. Abbiamo pensato di unire queste serate di degustazione al Festival che ha ormai un ruolo riconosciuto a livello nazionale e internazionale. Abbiamo avuto un riscontro positivissimo con tante soddisfazioni e stiamo già immaginando nuove collaborazioni per il prossimo anno”.
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