Infortuni sul lavoro, oltre 400 in più a Piacenza in sette mesi. Vittime in calo
10 Agosto 2022 06:17
In aumento gli infortuni sul lavoro, le vittime invece, 10, risultano in calo. Due facce della stessa medaglia quelle analizzate nell’ultimo bilancio territoriale dell’Anmil, l’associazione nazionale dei mutilati e degli invalidi del lavoro. “Da gennaio a luglio di quest’anno, gli infortuni nelle aziende in città e provincia sono stati 2.488 – spiega il presidente provinciale Maurizio Manfredi – mentre, nello stesso periodo dell’anno scorso, gli infortuni erano 1.999. Si registra dunque un incremento del 22,5 per cento”. Un trend che – stando all’Anmil – segue quello nazionale (+40 per cento) e regionale (+20 per cento).
L’associazione, inoltre, riferisce una crescita delle malattie professionali (cioè determinate dall’esposizione nel tempo a un fattore di rischio, a differenza dell’infortunio che deriva da una causa violenta): “In Italia c’è un aumento del 7,7 per cento, in regione non c’è alcuna variazione e a Piacenza le malattie professionali sono passate da 78 nel periodo gennaio-luglio 2021 a 94 quest’anno, il 20,5 per cento in più”.
L’unico riscontro positivo riguarda le vittime sul lavoro, che – per adesso – risultano dimezzate. “A metà del 2021 – dice Manfredi – Piacenza aveva già affrontato dieci infortuni mortali, stavolta invece sono cinque. Certo, ci sono ancora molti passi avanti da compiere. La sicurezza è migliorata, ma le distrazioni e la frenesia possono comportare brutti incidenti”.
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