Dall’Europa a Piacenza per un’esperienza di formazione con Teatro Gioco Vita
13 Settembre 2022 16:24
Arrivano da Germania, Norvegia e Francia, oltre che da cinque regioni italiane (Emilia-Romagna, Toscana, Lombardia, Piemonte e Veneto). Sono i tredici artisti che dal 5 settembre sono a Piacenza per partecipare al master “La terza dimensione dell’ombra”, laboratorio sul teatro d’ombre tra bidimensionale e tridimensionale condotto da Nicoletta Garioni e Fabrizio Montecchi di Teatro Gioco Vita.
Il percorso di formazione sul teatro d’ombre contemporaneo, della durata di 70 ore, si concluderà il 16 settembre ed è inserito nel progetto “Animateria Workshops”, un programma di quattro master nel periodo settembre-dicembre 2022 come occasioni di aggiornamento per artisti e formatori. Progetto formativo inserito nel programma “InFormazione Teatrale” proposto con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
E così ancora una volta Piacenza grazie a Teatro Gioco Vita si conferma luogo di formazione sul teatro di figura. Dal 2019 infatti il centro di produzione teatrale diretto da Diego Maj concentra parte delle proprie energie sul progetto di formazione professionale “Animateria”, corso per operatori esperti nelle tecniche e nei linguaggi del teatro di figura arrivato nel 2021 alla sua terza edizione. Nel 2022 l’offerta formativa si è concretizzata nella proposta “Animateria Workshops” con il coordinamento pedagogico di Fabrizio Montecchi: al Teatro Gioia quattro percorsi tra ombre, parole, movimento, animazione, marionette, con docenti i migliori artisti di teatro di figura a livello internazionale.
Al lavoro con Montecchi e Garioni al Teatro Gioia nel primo master in programma Shiaron Carolina Moncaleano (Piacenza), Laura Pizzirani (Bologna), Miriam Costamagna (Milano), Maria Grazia Isoardi (Moncalieri – Torino), Elena Cristiani (San Lazzaro di Savena – Bologna), Siria Veronese Sandre (Tavo di Vigodarzere – PadovaEnrico Colombo (Cazzago Brabbia – Varese), Michele Beltrami (Sant’Agata – Brescia), Cecilia Bartoli (Montopoli Val d’Arno – Pisa). Dall’estero Norbert Götz (Bamberg – Germania), Frederic Heisig (Bamberg – Germania), Henriette Grøtting Kihle (Oslo – Norvegia), Claudie Duranteau (La Chapelle-Achard – Francia).
Il progetto formativo è incentrato sulle tante possibilità espressive e comunicative dell’oggetto – sagoma, bidimensionale e tridimensionale. In quarant’anni di sperimentazioni, Teatro Gioco Vita ha elaborato nuove tecniche costruttive che hanno stabilito nuove relazioni con i dispositivi proiettivi e con i performer, creando nuovi linguaggi. Da queste esperienze si riparte, alla ricerca di oggetti/figure/sagome che aprano alla concezione di nuove “possibili” forme per il teatro d’ombre di domani.
L’esperienza di “Animateria Workshop” proseguirà con un progetto speciale, inserito anche nel Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”: “L’inventario animato” in programma dal 13 al 19 ottobre, master di 42 ore su attore, movimento e animazione condotto da Claire Heggen della compagnia Théâtre du Mouvement (Francia). La restituzione finale del laboratorio, riservato a formatori professionisti, è in programma al Teatro Gioia mercoledì 19 ottobre alle ore 21 nell’ambito del Festival “L’altra scena” (aperta a tutti, ingresso gratuito).
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