La “Festa di Basturnòn” di Tuna fa il pienone:
cotti 13 quintali di castagne
03 Ottobre 2022 01:49
La “Festa di Basturnòn” a Tuna di Gazzola – una delle più famose in provincia – è stato un vero bagno di folla. Per tre serate, da venerdì a domenica, la piccola frazione lungo la Provinciale 40 è stata invasa da diverse centinaia di persone, tutte a caccia di un sacchetto di caldarroste e dei piatti della tradizione.
È stata un’edizione particolarmente fortunata, quella della castagnata organizzata dalla Polisportiva e dalla parrocchia di Tuna. Una tradizione che si rinnova ormai da 46 anni anni grazie ad un gruppo di volontari che si fa in otto per gestire una massa importante di visitatori.
Dopo il tutto esaurito nelle prime due serate con la musica dei DejaVu e delle Sorelle Gilian (nonostante il maltempo di venerdì sera, grazie all’ampio tendone coperto), domenica nella giornata centrale della manifestazione già da mezzogiorno ecco gli stand presi d’assalto, con lunghe code alla cassa e con i “castagnari” impegnati non-stop a cuocere sulla graticola circa 13 quintali di castagne.
Il momento clou del pomeriggio di domenica è stata la tradizionale gara di salita al palo della cuccagna, alla quale hanno partecipato tre squadre: a vincere, raggiungendo per prima la bandiera tricolore italiana, è stata quella di Vigolzone, già detentrice in carica del titolo. Gli arrampicatori hanno così battuto la squadra di Obolo e quella locale di Tuna-Casaliggio, che pure è riuscita ad arrivare in cima dopo diversi tentativi. Ma tutto il pomeriggio è stato dedicato alle famiglie che, con i loro bambini, hanno preso d’assalto l’area verde nei pressi della parrocchia. Così, i più piccoli hanno potuto cimentarsi nei giochi popolari, dalla corsa nei sacchi fino al tiro alla fune. Per scoprire che, alla fine, i giochi di tanto tempo fa divertono più dei videogiochi. In serata si è tornati poi a ballare sotto al tendone per il gran finale, con la musica dell’orchestra Daniela.
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