Istituti comprensivi in città, la road map del Comune: “Primo test nel 2024”

03 Ottobre 2022 17:24

Il sistema scolastico piacentino riorganizzato in istituti comprensivi, cioè plessi unici con scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado vicine fra loro come collocazione nel territorio. Per l’esponente di minoranza Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi) si tratterebbe di “una riforma epocale, perché la nostra provincia è l’unica in regione che ne è sprovvista”. Lo stimolo è condiviso dall’assessore all’istruzione Mario Dadati: “È la direzione in cui muoversi, l’obiettivo è di avviare una sperimentazione a partire da settembre 2024”.

Così nel consiglio comunale di oggi, in risposta a una mozione del centrodestra approvata all’unanimità, il rappresentante dell’amministrazione Tarasconi ha definito un cronoprogramma preciso: “Si apre un anno di approfondimento con la conferenza dei dirigenti scolastici per stilare un’ipotesi di aggregazione degli istituti, a cadenza bimensile, già da questo ottobre – sottolinea Dadati – poi il Comune si confronterà con le sigle sindacali. Si punta a dare il via a un test tra due anni, verso l’attivazione a pieno regime con le nuove scuole medie nelle aree del laboratorio Pontieri e dell’ex Manifattura Tabacchi, pronte nel marzo 2026. Tra le altre cose, la riorganizzazione in istituti comprensivi permetterebbe di ridurre la perdita di organico”.

DIBATTITO – Luigi Rabuffi (Piacenza in Comune) chiede un “percorso più veloce”, mentre Stefano Perrucci (Pd) propone “un tavolo di lavoro con tutti i soggetti istituzionali coinvolti in questa operazione. Cos’ha fatto la giunta Barbieri per raggiungere l’obiettivo, che rientrava nel suo programma?”, incalza poi l’esponente di maggioranza. Pronta la replica dell’ex assessore all’istruzione Jonathan Papamarenghi (civica Barbieri-Liberi): “Si è cercata condivisione, e chiaramente non tutte le posizioni iniziali erano convergenti. Detto questo, l’amministrazione Barbieri ha impostato un lavoro che non è arrivato a termine solo perché la scure del Covid ha messo sotto pressione gli istituti scolastici”.

COMMISSIONE TAXI – Nel corso della seduta, la maggioranza ha designato Salvatore Scafuto (Pd) come nuovo presidente della Commissione comunale consultiva per l’esercizio dei servizi di taxi e noleggio, con votazione a scrutinio segreto. Il tavolo svolge un ruolo propositivo.

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