CRV – Prima commissione – Via libera al bilancio societario n. 10 di Veneto Acque S.p.A.
28 Settembre 2022 14:15
La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), nel corso della seduta odierna alla quale ha partecipato l’Assessore regionale Cristiano Corazzari, ha approvato a maggioranza, senza voti contrari, il bilancio societario 2021 di Veneto Acque, illustrato dall’Amministratore Unico Gianvittore Vaccari.
Veneto Acque, costituita nel 1990 e successivamente acquisita dalla Regione, è una partecipata totalitaria concessionaria per la progettazione, esecuzione e gestione degli interventi diretti alla realizzazione del Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto (Mo.S.A.V., le cd. autostrade dell’acqua) di cui all’art. 6 della L.R. n. 27/2012, una parte del quale è costituita dallo Schema Acquedottistico del Veneto Centrale (S.A.Ve.C), la cui progettazione definitiva ed esecutiva, la realizzazione e la gestione delle opere ricadenti nel suddetto Schema sono state affidate alla Società mediante concessione. In sintesi, il 2021 è stato chiuso con un utile di poco superiore 561mila euro, in linea con le previsioni e con le dinamiche proprie di una società in house, stanti il valore della produzione, che supera i 15,8 milioni di euro, e i costi della produzione, di poco superiori ai 15,4 milioni di euro, il patrimonio netto oltrepassa gli 8 milioni di euro. Tra le attività già svolte nel 2022, gli approvvigionamenti idrici nel polesine e nell’area veneziana nel corso dell’evento siccitoso estivo attraverso le condotte del Savec, gli interventi per la sostituzione delle risorse idriche contaminate dai Pfas lungo la direttrice Lonigo-Piazzola sul Brenta, e nell’area trevigiana e bellunese, oltre alla realizzazione del Progetto Life Brenta 2030 nella forma del partenariato pubblico/privato presso i pozzi di Carmignano. Tra gli interventi ambientali, la rimozione dei rifiuti pericolosi (4 fasi dal 2015, la quinta prevista per un valore di 2,5 milioni di euro) presso la Nuova Esa di Marcon, le azioni presso la discarica Sant’Elena di Salzano, i marginamenti di Porto Marghera (Tratto Alcoa, lavori per 21 mil. di euro in ultimazione nel 2023; Tratto Enel Palladio, per 12,8 mil., ultimazione prevista nel 2024; Tratto Darsena Rana per 17,7 mil., ultimazione prevista entro 2025), la rimozione dei rifiuti presso la C&C di Pernumia (interventi per 12 mil. di euro), la messa in sicurezza di Ca’ Filissine di Pescantina (interventi per un valore totale di 63 mil. di euro), le opere emergenziali post Vaia presso il Lago di Alleghe e i Serrai di Sottoguda per circa 20 mil. di euro, l’avvio della gestione della discarica Vallone Moranzani, un sito strategico dal potenziale di circa 2 mil. di metri cubi di rifiuti.
Di seguito, la Commissione ha dato il proprio via libera, a maggioranza, senza voti contrari, ai Progetti di legge n. 146, primo firmatario il Consigliere Filippo Rigo (Lega-LV) e incardinato nella Terza commissione consiliare, volto alla modifica della legge regionale 7 febbraio 2014, n. 6 ‘Disposizioni per la qualificazione delle imprese che svolgono attività agromeccanica’, n. 149, primo firmatario il Consigliere Marzio Favero (Lega-LV) e in corso di esame presso la Sesta commissione, relativo a “La Grande Guerra infinita: Collaborazione istituzionale col MEVE, attivazione della rete delle OGD e del club di prodotto dei luoghi del primo e del secondo conflitto mondiale”, e n. 150, di iniziativa della Giunta e incardinato nella Seconda commissione, di modifica alla legge regionale 7 novembre 2003, n. 27 ‘Disposizioni generali in materia di lavori pubblici di interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche’ e relative disposizioni transitorie”.
È stato approvato con il voto della maggioranza – al quale non ha partecipato la minoranza – e dopo un approfondito e dettagliato esame tecnico del provvedimento, il Parere alla Giunta regionale n. 199 relativo alla realizzazione del secondo stralcio del Progetto sperimentale a regia regionale denominato ‘Polesine Sicuro’ finalizzato all’implementazione del Sistema di Controllo Unificato, un Sistema che permette il tracciamento dei veicoli in transito, il tracciamento delle targhe sospette in ingresso e in uscita dal territorio, nonché il conteggio dei veicoli che transitano su direttrici primarie o nodi nevralgici. Lo stralcio in argomento prevede l’implementazione del Sistema di Controllo unificato, il finanziamento di 1 milione di euro, e l’adozione di un ulteriore atto dell’esecutivo regionale per stabilire i criteri, le modalità e le condizioni per l’accesso ai contributi, individuando quali beneficiari la Provincia di Rovigo e i Comuni di Castelnuovo Bariano, Ficarolo, Polesella, Ariano nel Polesine, Taglio di Po, Rosolina, Adria, Pettorazza Grimani, San Martino di Venezze, Lusia, Badia Polesine, Giacciano con Baruchella, Bergantino, Melara e Villamarzana.
Infine, via libera a maggioranza, senza voti contrari, alle proposte di candidatura per la nomina di due componenti della Commissione provinciale per la determinazione delle indennità di espropriazione della Città metropolitana di Venezia – Sezione Agricoltura e Foreste, e di tre componenti del Consiglio di Amministrazione di Concessioni Autostradali Venete S.p.A.
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