Africa Mission: a Procida celebrati 50 anni di solidarietà
11 Ottobre 2022 11:54
“Basta poco del vostro tanto”. Lo diceva don Vittorione e lo ripete l’assessore del comune di Procida Leonardo Costagliola che da bambino ha conosciuto il fondatore di Africa Mission Cooperazione e Sviluppo.
Nella sala consiliare del municipio dell’isola dove si è svolto il convegno del 50esimo del Movimento, quella di Costagliola è solo una delle testimonianze preziose ascoltate: Procida e Africa Mission Cooperazione e Sviluppo condividono un cammino di solidarietà da decenni. Il gruppo procidano è sorto quarant’anni fa: i fautori di allora sono presenti ancora oggi, a cominciare da Mimì Calabrese, il fabbro dal cuore d’oro che a 85 anni ancora ogni giorno è fisso al porto per raccogliere fondi per il Movimento. Anche per questo motivo le delegazioni dei gruppi italiani di Africa Mission – 45 persone in tutto – sono state presenti alle celebrazioni del 50esimo che si sono svolte sull’isola.
Il clou della festa è stato rappresentato dal convegno “Procida la cultura della solidarietà”, a cui hanno partecipato le istituzioni procidane: l’assessore Costagliola, ma anche il sindaco Raimondo Ambrosino che ha evidenziato come “50 anni non si celebrano tutti i giorni. È difficile mantenere la continuità di un’attività, ma se queste attività vengono svolte per 50 anni è il segnale che la struttura è ben solida. Ed è una struttura in cui ognuno cerca di aiutare con le sue sensibilità e capacità”.
Presente anche il presidente di Cooperazione e Sviluppo Carlo Antonello che, rivolgendosi ai procidani, sottolinea: “La vostra accoglienza è un esempio: è nell’accoglienza che sta il senso dell’essere cristiani, come ci ha insegnato don Vittorio”. Il rappresentante di Paese Uganda di Africa Mission Giorgio Lappo, evidenziando i tanti progetti portati avanti anche grazie al prezioso aiuto dei procidani, spiega chiaramente che “Abbiamo bisogno di fondi per mandare avanti le attività”. E quelle attività, che legano Procida a Piacenza, sono spiegate dal direttore Carlo Ruspantini mentre ricorda l’avvio del gruppo nel 1982, l’impegno a sostegno dei pozzi con le regate solidali e le campagne degli “Agrumi dell’amicizia”, le cene solidali, i banchetti organizzati alla Rasa e a Piacenza: “Vi dobbiamo ringraziare – spiega – ieri come oggi per la vostra presenza costante, per il vostro impegno. Se Africa Mission oggi celebra 50 anni, lo fa anche grazie a voi”.
Durante il convegno ci sono momenti di commozione come quello del pediatra Rosario Barone nel raccontare il suo incontro con Africa Mission e Mimì Calabrese o ancora quello che ha visto la scultrice Antonietta Righi consegnare una sua opera al presidente Antonello. O ancora la conclusione affidata a don Sandro De Angeli che chiude il convegno a Procida con quattro verbi: “Stupisciti, ringrazia, non sprecare cibo, cose e tempo e condividi quello che hai”.
Eppure il convegno non è il solo momento di celebrazione organizzato: il primo incontro con il gruppo procidano ha offerto l’opportunità di ringraziare i volontari per l’impegno di tanti anni, testimoniato una volta in più dalla regata solidale “Regatiamo per l’Africa” che ha visto partecipare una quindicina di barche con l’obiettivo di dare un aiuto concreto al Movimento. A organizzarla, come già nelle precedenti quattro edizioni, sono state Bluedream e Fammivento, realtà vicine al Movimento da diversi anni: i tre gruppi vincitori sono stati premiati nel corso della serata musicale e gastronomica in piazza organizzata dallo chef Antonio Anzalone con la collaborazione del capogruppo di Procida Angelo Costagliola e dei giovani volontari di Procida Coraggiosa.
A chiudere la tre giorni sono state la messa celebrata nell’abbazia di San Michele Arcangelo e la visita a Terra Murata: due momenti di riflessione e di preghiera, ma anche di ringraziamento verso chi da tanti decenni opera per lo sviluppo dell’Uganda.
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