Imprenditoria femminile, in crescita le società di capitale nel Piacentino
20 Ottobre 2022 04:33
Preferiscono amministrare da sole, nell’ambito commerciale o agricolo e sono soprattutto artigiane. Molte sono straniere, soprattutto cinesi, e poche sono giovani. Le imprenditrici piacentine si caratterizzano così secondo i dati forniti dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio. Che registra, al 30 giugno di quest’anno, 6.259 imprese femminili con un incremento di 10 unità rispetto a dicembre 2021. Rispetto a un anno fa tuttavia si registra un calo seppur limitato di cinque unità. Le imprenditrici straniere sono 860, mentre solo 569 quelle under 35. Nei primi sei mesi di quest’anno sono 217 le iscrizioni di nuove imprese a guida femminile a fronte di 224 denunce di cessazione, con un conseguente saldo negativo di sette unità: una crescita del 17 per cento è quella registrata dalle iscrizioni rispetto alle 185 del 2021, ma ad aumentare sono state anche le cessazioni con una percentuale del 22.
Per quanto riguarda la forma giuridica, a prevalere sono le ditte individuali con 4.073 soggetti che costituiscono il 65 per cento del totale: ma ad aumentare sono state anche le società di capitale, che raggiungono le 1.250 unità e rappresentano un quinto del sistema delle imprese femminili, seguite da 795 società di persone, 108 cooperative, 5 consorzi.
“Questo dato ci conforta e ci fa comprendere la crescente maturità delle imprese femminili che sono sempre più strutturate” commenta Federica Bussandri, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio che proprio recentemente si è rinnovato. A farne parte ora sono, oltre a Bussandri, Gabriella Ferrari e Laura Lusignani per l’artigianato, Giovanna Malvicini e Katia Baldrighi per il commercio, Susanna Fumi per l’agricoltura, Elisa Tatano per l’industria, Laura Cagni e Giuliana Biagiotti per il credito.
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