“Ho 96 anni, qui per la pace”. Il partigiano Abele con 300 persone in corteo a Piacenza

22 Ottobre 2022 18:03

In prima fila, a 96 anni, con la carrozzina e la bandiera della pace. “Perché non dovrei esserci?”, dice stupito dalla domanda. Oggi anche Renato Cravedi, per tutti il partigiano “Abele”, nome di battaglia, ha preso parte alla manifestazione “Piacenza in marcia per la pace” promossa dalla coalizione “Europe for Peace”, con l’adesione di associazioni e sindacati. Cravedi, classe 1926, è stato uno dei primi ad arrivare all’ingresso dei giardini Margherita, nei pressi del monumento a Garibaldi, da dove il corteo si è mosso nella direzione di piazza Cavalli. “Sono qui per la pace, il mondo è alla vigilia di una guerra atomica. Cos’altro si può fare? Bisogna far sentire la propria voce”. Un appello particolarmente significativo, perché Cravedi ha vissuto la guerra in prima persona meno di un secolo fa: partigiano combattente, unico superstite della battaglia più importante della Resistenza piacentina, quella di Monticello.

L’iniziativa ha raccolto circa 300 persone, con lo scopo di rilanciare la richiesta di un “cessate il fuoco” immediato in Ucraina. “Occorre fare tutto il possibile per bloccare questa violenza – interviene Romano Repetti, presidente provinciale dell’Anpi – sia l’Ucraina che la Russia devono dare una disponibilità alle trattative”. A detta di Daniel Bozzarelli, uno dei promotori del corteo, “il ragionamento politico e tecnico va messo da parte, in favore dell’apertura di un negoziato concreto”.

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