CRV – La Giornata ragionale dei Consigli comunali delle ragazze e dei ragazzi a palazzo Ferro Fini
19 Ottobre 2022 14:14
Palazzo Ferro Fini è stato animato quest’oggi dalla Giornata Regionale dei Consigli delle ragazze e dei ragazzi che ha visto giungere nella sede del Consiglio regionale una ottantina di giovani studenti della Consulta regionale dei Consigli comunali e sovracomunali delle ragazze e dei ragazzi. I giovani accompagnati dai loro insegnanti sono stato accolti dal presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, affiancato da Mariella Andreatta, presidente regionale dell’Unicef, da Mario Caramel, garante dei diritti della Persona per il Veneto, nonché dall’assessore regionale Elena Donazzan. All’incontro anche i consiglieri regionali Giulio Centenaro, Francesca Scatto, Elisa Venturini e il segretario generale dell’Assemblea legislativa Roberto Valente. La Giornata dei Consigli delle ragazze e dei ragazzi fu istituita con la legge 18 del 2020, “approvata in piena pandemia” ha sottolineato il presidente Ciambetti, in applicazione concreta della “Carta europea riveduta della partecipazione dei giovani alla vita locale e regionale” adottata dal Congresso dei Poteri locali e regionali d’Europa il 21 maggio 2003 nonché in coerenza con le disposizioni e nell’ambito di quanto previsto dalla legge 27 maggio 1991, n. 176 “Ratifica ed esecuzione della convenzione sui diritti del fanciullo, fatta a New York il 20 novembre 1989”, che promuove la partecipazione istituzionale dei ragazzi alla vita politica e amministrativa delle comunità locali. All’inizio del suo intervento il presidente Ciambetti ha voluto ricordare “i giovani e le donne che in Iran stanno protestando per difendere i diritti umani, lottando contro l’oscurantismo fanatico. In Iran ragazze e ragazzi, le donne, stanno scrivendo la storia: non lasciamoli soli” Ciambetti ha quindi spiegato che gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite rimangono intatti e sono da cogliere “a iniziare dall’impegno per porre fine alla povertà e alla fame in ogni parte del mondo; combattere le diseguaglianze all’interno e fra le nazioni; dar vita a società pacifiche, giuste ed inclusive; salvaguardare in modo duraturo il pianeta e le sue risorse naturali; il tutto chiamando in causa l’educazione per promuovere la pace, per riconoscere la dignità umana” “I giovani di oggi sono i protagonisti del nuovo mondo che avanza: coinvolgervi nel dialogo con le istituzioni locali e regionali – ha proseguito il presidente del Consiglio regionale – non significa solo farvi partecipi o spiegarvi le scelte e gli indirizzi di governo, quanto, spero, ascoltarvi, capire quello che voi vedete con i vostri occhi liberi da preconcetti ma soprattutto capaci di comprendere le innovazioni che sono al centro del nostro prossimo futuro. Le istituzioni di oggi devono ascoltare la voce di chi, già oggi, abita il futuro. Non è una battuta né una frase ad effetto: è una esigenza”. Ciambetti ha concluso il suo intervento leggendo due strofe della canzone di Bob Dylan, “The Times, they are a-changin”. Alle parole del presidente dell’assemblea legislativa hanno fatto seguito poi gli interventi dei ragazzi sia presenti in aula, sia registrati in video, in cui i giovani hanno spiegato il lavoro svolto in questi anni nei consigli comunali del Veneto, portato le loro istanze dando il loro contributo alla vita delle comunità locali auspicando un sempre maggior coinvolgimento ma soprattutto chiedendo maggiore attenzione da parte delle Istituzioni alle loro istanze.
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