Commemorazione dei caduti per la patria: “Una guida a essere più solidali”
02 Novembre 2022 11:30
“I nostri defunti ci ricordano quanto sia prezioso essere aperti agli altri e alla difesa comune; l’opposto di chi sceglie di perseguire fini di violenza, di guerra e di sopraffazione di ricchi sui poveri”. Sono le parole di monsignore Pietro Campominosi durante la cerimonia di commemorazione dei caduti per la patria, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con la Prefettura di Piacenza e il Comando militare.
“L’esempio dei nostri caduti ci sproni a non limitarci a un pacifismo sterile, ma a metterci in gioco guardando avanti con coraggio e fiducia e, soprattutto, con la consapevolezza che il buio della morte non vincerà mai” il monito del cappellano militare del secondo reggimento genio pontieri. “Dobbiamo trarre forza da questi momenti – il commento del prefetto Daniela Lupo -, i nostri cari sono il nostro presente e il nostro futuro e ci hanno lasciato in ricordo una grande storia”. Il prefetto infine si rivolge ai giovani: “Cogliere l’importanza di queste cerimonie e capire cosa significhi essere solidali, capire cosa significa vivere bene il proprio presente con il supporto dei genitori: primo punto fondante della nostra società”.
Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, autorità civili e militari e dei gruppi alpini del territorio. “Ricordare la memoria di tutti quelli che ci hanno preceduto e che hanno dato la vita per l’Italia – spiega il Generale Daniele Durante, direttore del polo mantenimento pesante Nord -, siamo felici di essere qui per ricordare queste persone che rappresentano una guida per tutti noi”. “Rendiamo merito a chi ha dato la vita per offrirci la libertà su cui possiamo contare” ha sottolineato il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi. Al termine della cerimonia, nel cimitero urbano sono state depositate le corone di alloro alla memoria dei caduti per la patria.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE