Aggredita una capotreno, 4 ragazzi fingono la fuga a Piacenza poi risalgono
02 Novembre 2022 15:06
Quattro ragazzi aggrediscono la capotreno sul convoglio 2477 di Trenitalia da Milano a Rimini. Scendono a Piacenza facendo finta di dileguarsi, risalgono di nascosto e tentano di forzare la porta della cabina di guida. E’ accaduto ieri, 1 novembre. A denunciare il fatto è Slm FAST, federazione autonoma sindacati trasporti. “Partendo dalla stazione di Milano Lambrate – spiega una nota della Slm Fast – la capotreno chiede il biglietto ai quattro giovani che le mostrano un ticket del bus urbano promettendo di scendere alla fermata successiva pur di non prendere la multa. In effetti a Milano Rogoredo scendono, ma furtivamente risalgono. Arrivati a Lodi la donna si accorge della presenza dei quattro ancora sul treno e chiede loro il titolo di viaggio. I ragazzi si rifiutano di fornire le generalità e la capotreno allerta la centrale operativa ferroviaria per l’intervento delle forze dell’ordine nella successiva fermata a Piacenza. I soggetti a quel punto tentano una fuga verso la coda del treno e spingono la donna colpendola violentemente al seno. I ragazzi cercano una colluttazione con la capotreno che tenta di difendersi, poi scendono dal treno a Piacenza e fuggono nel sottopasso. Convinta della fuga, la collega annulla l’intervento delle forze dell’ordine e comanda la partenza del treno per evitare ulteriori ritardi. Ma poco prima di arrivare a Reggio Emilia si ripalesano i soggetti che tentano di fiondarsi in cabina di guida mentre il treno è in corsa. Mentre uno spinge la porta l’altro, con lo smartphone, riprende la collega capotreno e la collega macchinista, la quale vista la situazione, riduce la velocità a 30 Km/h mentre la capotreno oppone resistenza all’apertura della porta. Le due colleghe riescono a chiamare la polizia ferroviaria che interviene a Reggio Emilia. I soggetti però riescono a scappare”. Il sindacato denuncia: “E’ l’ennesimo episodio di violenza. Non c’è stato rispetto nè per i Santi nè per i terreni, viaggiatori e personale che lavora”.
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