CRV – Prima commissione – Bilancio Regione del Veneto 2023-2025: giornata dedicata alle audizioni
02 Novembre 2022 18:26
Nel corso della seduta odierna, la Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Lega-LV), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), alla quale ha partecipato l’Assessore al bilancio e alla programmazione Francesco Calzavara, ha sentito in audizione i portatori d’interesse in merito ai provvedimenti d’iniziativa della Giunta che compongono la prossima manovra di bilancio della Regione, una manovra che supera nel complesso i 17,3 miliardi di euro e che è stata presentata, allo stato attuale, tax free. Si tratta, in particolare, della Pda n. 54 di adozione della Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (il Nadefr), e dei Progetti di legge n. 154 ‘Collegato alla legge di stabilità regionale 2023’, n. 155 ‘Legge di stabilità regionale 2023” e n. 156 “Bilancio di previsione 2023-2025’, documenti incardinati nella Prima commissione nel corso della seduta precedente e destinati a essere esaminati anche nelle altre Commissioni consiliari permanenti. In particolare, oggi, sono state invitate a fornire il proprio contributo circa 60 realtà rappresentative delle diverse categorie economiche, imprenditoriali e sociali, sui principali aspetti già emersi in fase di illustrazione della manovra, e in particolare sui temi della ripresa post-pandemia e dell’attuale situazione generale di incertezza economica, i conseguenti impatti sociali e assistenziali, nonché sulle opportunità legate alle misure di rilancio dell’economia, con particolare riferimento al Pnrr, alla Zls, ai diversi aspetti infrastrutturali, con particolare riguardo alla banda larga, e all’insediamento di nuovi poli strategici produttivo-industriali.
Durante la prima parte della giornata, sono stati invitati a fornire il proprio contributo Veneto Sviluppo, Veneto Innovazione, Unioncamere del Veneto, i rappresentanti delle diverse categorie economiche e imprenditoriali regionali, Federforeste, Veneto Agricoltura, le associazioni di categoria dei diversi settori produttivi, e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Nel corso del pomeriggio, l’invito è stato rivolto alle Ater del Veneto – Arav, alle sezioni del Veneto di Ance (costruttori edili) e Anbi (bonifiche e irrigazioni), all’associazione regionale Albo dei Cavatori del Veneto, Legambiente Veneto, Arpav, gli Enti Parco regionali, l’Unione navigazione interna italiana, l’Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) e Federfuni, Infrastrutture Venete e Veneto Strade, Veneto Lavoro, Forma Veneto, gli Enti per il diritto allo studio universitario di Padova, Venezia e Verona, il Comitato regionale di coordinamento delle Università del Veneto, l’Ufficio scolastico regionale, e il Comitato regionale veneto del CONI.
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