Ausl, disavanzo di quasi 47 milioni. “Basta tagli alla sanità e avanti con le opere”
10 Novembre 2022 12:53
“La situazione è preoccupante ed è il risultato di decenni di politica sanitaria scellerata”. L’allarme lanciato da Lucia Fontana, sindaco di Castel San Giovanni e presidente della Conferenza territoriale sociale e sanitaria. Questa mattina i primi cittadini dei Comuni piacentini si sono riuniti per votare l’approvazione del bilancio di previsione 2022. “Per non impostare il nostro lavoro come attività retorica senza possibilità di incidere nell’iter amministrativo mi sento in dovere di fare alcune considerazioni – il monito di Fontana – questo atto ci viene presentato a due mesi dalla fine dell’anno quindi esaminiamo un preventivo che ormai ha tutta la conformazione di un consultivo”.
Ed ecco la nota dolente: “Da un confronto con il bilancio preventivo del 2021 desta molta preoccupazione l’incremento del disavanzo che passa da 12 milioni a quasi 47 milioni di euro”. Fontana ha quindi espresso la volontà di astenersi dal voto “per dare un segnale con l’intento di accendere un focus su un problema che riguarda i cittadini e il nostro territorio – le sue parole – che noi dobbiamo rappresentare in qualità di amministratori”. Sui 46 sindaci che hanno espresso il proprio voto, 35 i favorevoli e otto gli astenuti, tra cui il Comune di Castel San Giovanni e quello di Fiorenzuola.
I sindaci intervenuti durante al Conferenza dei servizi – alla quale ha partecipato anche il direttore generale dell’Ausl di Piacenza Paola Bardasi – hanno lamentato inoltre il grande lasso di tempo che passa dalla presentazione del piano di fattibilità al progetto esecutivo e quindi alla realizzazione concreta dei lavori. Giuseppe Sidoli, sindaco di Vernasca ha affermato che “le istituzioni in riferimento alla Casa della salute di Lugagnano stanno perdendo credibilità di fronte ai cittadini perché non si può attendere così a lungo un servizio fondamentale”. I lavori dovrebbero partire all’inizio del 2023.
De suo stesso avviso anche Lucia Fontana che ricorda: “Castel San Giovanni sta aspettando dal 2019 l’inizio dei lavori di ampliamento del blocco C dell’ospedale – spiega – comprendo i rallentamenti dovuti allo scoppio della pandemia, ma ora bisogna partire. I cittadini vogliono vedere i cantieri, non la presentazione dei progetti”.
A riguardo del disavanzo “che ho paura la Regione non riesca a recuperare, anzi che possa aumentare nuovamente a causa dei rincari sul costo dell’energia” il presentimento di Fontana, è intervenuto anche il sindaco di Piacenza Katia Tarasconi: “Ricordo che ad ora la Regione sta coprendo tutte le spese; è fondamentale che intervenga anche il Governo centrale. Le parole devono essere segute da fatti concreti perché le Regioni senza il Governo nazionale da sole non ce la possono fare. Oggi è difficile, ma l’anno prossimo sarà ancora più dura”.
“Basta tagli alla sanità e al personale – ha concluso la presidente della Conferenza dei servizi – promuoviamo un atteggiamento chiaro che non generi false aspettative e illusioni perché questo va a vanificare lo sforzo del personale sanitario. Investiamo quindi in un rapporto trasparente con Ausl, Regione e Governo”.
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