“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. Panchina rossa all’Emporio solidale
19 Novembre 2022 17:47
“La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci”. La frase che spicca al centro della panchina rossa installata di fronte all’Emporio solidale con l’obbiettivo di sensibilizzare contro la violenza di genere.
La panchina – realizzata con materiali di recupero dalla falegnameria della Caritas diocesana – è stata inaugurata oggi pomeriggio alla presenza del diacono e presidente dell’Emporio solidale Mario Idda, del prefetto di Piacenza Daniela Lupo, del vice questore Marina Festini, di Roberto Reggi, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, del vescovo Adriano Cevolotto e dell’assessore al Welfare Nicoletta Corvi. Con loro, le rappresentanti delle associazioni impegnate sul territorio a sostegno delle donne vittime di violenza e maltrattamenti.
“Questo non dev’essere visto come un semplice simbolo – le parole di Idda, presidente dell’Emporio solidale – ma come un monito che ci porti a riflettere in maniera condivisa su un fenomeno che, purtroppo, è sempre più diffuso e preoccupante”. Il prefetto di Piacenza ha invece sostenuto l’importanza di operare insieme nel processo di sensibilizzazione e di educazione: “E’ bello quanto importante essere qui tutti insieme, istituzioni, enti, associazioni e cittadini per affermare che non c’è alcun amore senza rispetto – le sue parole -. “Superiamo la cultura del possesso, bisogna lavorare sui ragazzi, sugli adulti e su noi stessi per risvegliare le coscienze nel rispetto dell’altra metà del cielo”.
L’inaugurazione della panchina è una delle tappe di avvicinamento al 25 novembre, quando si celebrerà la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Portiamo avanti il tema della sensibilizzazione e dell’educazione: un processo lento, ma necessario” ha spiegato Nicoletta Corvi. Il vescovo Adriano Cevolotto, congratulandosi con le realtà che hanno partecipato all’iniziativa, ha commentato: “Spero che questa panchina un giorno possa essere tolta: vorrà dire che avremo maturato il giusto rispetto e che questa battaglia di civiltà sarà vinta”.
Dopo l’inaugurazione, la compagnia teatrale Quarta Parete ha portato in scena uno spettacolo proprio sul tema della violenza di genere. Pe tutta la giornata, inoltre, all’interno dell’emporio i rappresentanti di Amnesty International, Telefono rosa, Protezione della giovane, Donne in nero e Armonia hanno allestito banchetti e punti informativi.
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