“Solo due episodi, senza sistematicità”: assolto dall’accusa di maltrattamenti
11 Dicembre 2022 02:21
Un imprenditore piacentino sessantenne, accusato di maltrattamenti nei confronti della moglie africana trentenne, è stato assolto “perché il fatto non sussiste”.
La sentenza è arrivata dal Gip Elisa Pirgu. Il pubblico ministero Ornella Chicca aveva chiesto un anno e quattro mesi di pena, l’avvocato di parte civile Monica Magnelli 25mila euro di risarcimento.
Il giudice ha evidentemente accolto la tesi dell’avvocato difensore Carlo Romagnoli, che citando una sentenza recente della Cassazione ha detto: “Manca la sistematicità del comportamento del mio assistito, al quale vengono contestati solo un paio di episodi; il reato di maltrattamenti, invece, secondo la Cassazione, affinché si configuri, prevede la condotta vessatoria continua”.
I fatti erano avvenuti nel 2020 a Piacenza, uno il 20 agosto e l’altro il 20 ottobre. Nel corso del processo era emerso che in un caso l’imputato avrebbe dato una schiaffo alla moglie e nell’altro caso l’avrebbe sgridata. Era stata chiamata la polizia, ma quando gli agenti erano arrivati sul posto avevano trovato una situazione famigliare di normalità.
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