CRV – Consiglio veneto approva la Nota di aggiornamento al Defr 2023-25
07 Dicembre 2022 23:35
Il Consiglio regionale del Veneto, dopo l’approvazione del Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2023-2025 avvenuta ieri, ha dato oggi il proprio via libera, con 30 voti favorevoli e 9 contrari, alla relativa Nota di aggiornamento, ovvero alla Proposta di deliberazione amministrativa n. 54 di iniziativa della Giunta presentata congiuntamente al Defr dal relatore, il Presidente della Commissione bilancio Luciano Sandonà (Lega-LV). La seduta è stata in gran parte dedicata alla conclusione dell’esame della manovra emendativa, iniziata martedì e sospesa nel corso della notte. I lavori d’Aula riprenderanno la prossima settimana, a partire da martedì 13 dicembre; tra i punti all’ordine del giorno, la variazione al bilancio di previsione 2022-24, la legge di stabilità regionale 2023, il collegato alla legge di stabilità 2023 e il bilancio di previsione 2023-25.
L’Assessore Calzavara, a conclusione del dibattito, ha ricordato che il provvedimento sottoposto all’esame dell’Aula, pur presentato in un periodo storico caratterizzato da un complesso quadro economico e internazionale, contiene misure coerenti con il programma di governo regionale perseguite “Senza mettere le mani nelle tasche dei veneti”, un provvedimento giudicato “Coraggioso e realistico” anche dal Capogruppo di Fratelli d’Italia Enoch Soranzo, mentre il Capogruppo di Lega-LV Alberto Villanova, nel ringraziare il lavoro svolto dai Consiglieri del gruppo, ha sottolineato, alla luce dei numerosi emendamenti approvati, i segnali di apertura nel corso del confronto con le minoranze, e ribandendo infine l’impegno al perseguimento dell’Autonomia.
Nell’annunciare il voto negativo dei rispettivi gruppi, il correlatore del provvedimento, il Capogruppo del Partito Democratico Giacomo Possamai ha sottolineato i limiti di un dibattito limitato al confronto tra minoranze e Giunta, e in maniera analoga si sono espressi il Portavoce dell’opposizione Arturo Lorenzoni e la Capogruppo del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che ha sottolineato come dalla maggioranza, alla luce dei voti espressi nella fase emendativa, tra l’altro non emerga una netta contrarietà alle trivellazioni.
Nel corso della sessione di lavoro, hanno ricevuto il via libera dell’Aula alcuni emendamenti, proposti dalla minoranza e dall’esecutivo, tra i quali quelli orientati all’adozione di interventi di competenza regionale in relazione alla salvaguardia di Venezia, della Laguna e del bacino scolante, con particolare riferimento all’adozione di politiche d’incentivazione all’insediamento di nuovi residenti nella parte storica, allo scopo di invertire la tendenza allo spopolamento della città insulare, e nell’ambito della missione ‘Relazioni con le altre Autonomie territoriali’, laddove sono previsti contributi specifici destinati alla redazione di studi di fattibilità per la fusione e lo sviluppo delle aggregazioni comunali, di specificare l’obiettivo di arrivare entro il 2030 a un numero di comuni pari a 500, nonché di misure destinate a far fronte alla carenza di tecnici della riabilitazione psichiatrica, a favorire l’istituzione di ulteriori corsi di formazione per assistenti sanitari, a rafforzare il potenziamento degli organici Spisal, a sostenere il settore della pesca per fronteggiare l’aumento del costo del carburante. Altri emendamenti intervengono su ulteriori punti della Nota di aggiornamento con l’obiettivo di accrescere la competitività delle Pmi, la promozione delle pari opportunità, le misure a sostegno del turismo sostenibile, e di favorire la regolamentazione delle locazioni brevi nelle zone ad alto tasso turistico. Approvati, infine, gli ordini del giorno con i quali si impegna la Giunta regionale a rafforzare le conoscenze in materia di normativa antiriciclaggio del personale regionale, e a intervenire sulla disciplina degli accessi alle Rsa, illustrati dal Consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni; approvato anche l’odg illustrato dalla Consigliera de il Veneto che Vogliamo Elena Ostanel per sostenere le Ater con ulteriori fonti di finanziamento; la Consigliera regionale Cristina Guarda di Europa Verde ha presentato gli ordini del giorno, approvati dall’Aula, volti a potenziare ulteriormente le azioni in materia di sicurezza stradale sulla scorta dell’incidente occorso a Davide Rebellin, e a favorire informazioni innovative in materia di soccorso civile.
Alla fine della seduta è stata approvata all’unanimità la Proposta di deliberazione amministrativa n. 55, ovvero il Bilancio di previsione finanziario 2023-2024-2025 del Consiglio regionale.
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