Studentessa del Colombini racconta il suo anno di liceo al “Progetto Rondine”

22 Dicembre 2022 19:00

“Un inizio intenso, difficile, ma anche indimenticabile”. Fino allo scorso anno Benedetta Bisi frequentava il liceo Colombini: poi ha scoperto la “cittadella della Pace” di Rondine, un piccolo borgo medievale vicino ad Arezzo. È lì che la piacentina sta trascorrendo il quarto anno delle superiori. Benedetta è tornata al Colombini per raccontare la sua esperienza nel campus impegnato in maniera concreta nella realizzazione di progetti di ricaduta sociale e civile.

“Cos’è un progetto di impatto sociale? Qualcosa che serve alla società in cui ci troviamo – spiega Benedetta – qualcosa a cui il metodo ti forma con un obiettivo: riuscire a stare bene con se stessi e a portare qualcosa di positivo nella società. È in questo senso che viene intesa “l’eccellenza” che contraddistingue il quarto anno liceale a Rondine”.

Insieme a lei è intervenuta anche Sabina, una ragazza russa della World House di Rondine, lo Studentato internazionale.

L’incontro è stato introdotto da Luca Groppi, consigliere di amministrazione di Fondazione di Piacenza e Vigevano: è stato lui a evidenziare il sostegno offerto dall’ente di via Sant’Eufemia anche per il prossimo anno.

Le candidature vanno presentate entro il 31 gennaio e compilare il modulo online direttamente al sito http://quartoanno.rondine.org/partecipa-al-bando.

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