CRV – Consiglio Veneto, l’attività istituzionale del 2022 in cifre
21 Dicembre 2022 16:19
“Nonostante il silenzio elettorale, e il rallentamento delle attività consiliari, l’Assemblea legislativa regionale, anche statisticamente, si riallinea ai dati registrati prima della pandemia”. Sono le parole del Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti che ha presentato, con gli altri componenti dell’Ufficio di Presidenza – i Vicepresidenti Nicola Finco e Francesca Zottis, e le Consigliere segretarie Alessandra Sponda ed Erika Baldin – i numeri relativi all’attività istituzionale di palazzo Ferro Fini nel corso del tradizionale incontro di fine anno con gli operatori dell’informazione. “Il numero delle sedute che si sono svolte quest’anno, una quarantina – ha sottolineato il Presidente Ciambetti – è pari se non superiore a quelle del 2018 e 2019. Intensa è stata l’attività delle Commissioni. L’Ufficio di presidenza si è riunito 34 volte, domani avremo la 35esima seduta, approvando fino a oggi 79 deliberazioni, domani toccheremo le 80, con almeno una cinquantina di patrocini concessi, mentre la Conferenza dei Presidenti dei Gruppi consiliari si è riunita 45 volte. Si tratta di dati che testimoniano il ritorno progressivo alla normalità precedente la Pandemia, almeno da un punto di vista quantitativo: il 2022 è stato segnato ancora nella sua prima parte dai limiti che il Covid-19 ha imposto, mentre non possiamo dimenticare che quello appena trascorso è stato l’anno delle elezioni politiche che, come tradizione, comportano un forte rallentamento delle attività dell’assemblea legislativa. Un’attività istituzionale intensa si è registrata nella seconda metà dell’anno, con una nutrita serie di eventi, incontri istituzionali con una ventina tra delegazioni e autorità militari e civili: tra gli altri, gli incontri con le delegazioni della Regione polacca della Precarpazia, dello Stato brasiliano di Santa Catarina, dei Presidenti del Parlamento austriaco e del Consiglio delle Canarie, i rappresentanti della Vallonia. Abbiamo poi ospitato circa una cinquantina di gruppi appartenenti alla società civile, oltre agli ospiti dei Consiglieri, per un totale di circa seicento persone. Abbiamo organizzato una serie di eventi di estrema rilevanza: la Settima edizione Giornata Regionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle Mafie, il Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi, giunto alla dodicesima edizione, la Terza edizione Seminario “I controlli della Corte dei Conti e i complessi equilibri del sistema delle autonomie”. Abbiamo organizzato la prima edizione del Concorso scolastico “I giovani, nuovi testimoni della Memoria”. Importante anche la riunione del gruppo di lavoro della Conferenza delle assemblee legislative delle Regioni d’Europa coordinata da Nicola Fino che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Istat nonché dei presidenti o vicepresidenti dei Consigli delle Regioni europee dall’Estremadura alle Canarie, dalla Vallonia alla Lombardia, il Trentino, le Azzorre. Memorabile sono stati innanzitutto il Concerto “Musica per la Pace” eseguito alla Fenice di Venezia dalla National Symphony Orchestra of Ukraine, domenica 1’ maggio 2022, primo Concerto dell’Orchestra ucraina fuori dai confini nazionali, poi la Cerimonia di conferimento del Premio Leone del Veneto ad Arrigo Cipriani, nella Scuola Grande di San Rocco, il tradizionale incontro con il Cuamm – Medici per l’Africa, la Consulta regionale dei Veneti nel mondo ed i giovani veneti ed oriundi veneti residenti all’estero, e l’Incontro istituzionale con la Consulta Regionale dei ragazzi e delle ragazze (CRRR)”.
Ulteriori dati relativi all’attività istituzionale del Consiglio.
Nel corso delle 40 le sedute di Consiglio nel 2022 sono stati approvati 28 progetti di legge regionale, 3 di legge statale, 46 ordini del giorno, 1 proposta di regolamento interno, 1 rendicontazione, 18 proposte di deliberazione amministrativa, 73 mozioni e 8 risoluzioni. Il valore medio complessivo delle presenze dei 51 consiglieri da inizio legislatura è del 94,8%.
Il Consiglio regionale del Veneto, infine, è l’unica assemblea legislativa in Italia ad aver conseguito le certificazioni ISO 9001, che certifica l’esistenza ed il funzionamento di un modello organizzativo finalizzato alla gestione della qualità nell’erogazione di beni e servizi (miglioramento dell’efficacia ed efficienza dei processi interni, maggiore controllo dei costi, riduzione degli sprechi, capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative dei destinatari dei propri servizi), e ISO 37001, che attesta l’impegno nella gestione della qualità nella trasparenza e nella lotta alla corruzione, e sostanzialmente certifica la presenza di un sistema di gestione orientato alla prevenzione, all’individuazione e alla condotta rispetto al rischio di corruzione; il Consiglio regionale, coinvolgendo tutto il personale delle sue diverse strutture, nel mese di luglio ha superato l’esame dell’ente certificatore dimostrando il raggiungimento degli obiettivi di qualità dei processi lavorativi, trasparenza di comportamenti e atti e applicazione concreta di contrasto e lotta alla corruzione.
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