“Retrospectrum”: l’arte visiva di Bob Dylan in mostra al Maxxi di Roma fino al 30 aprile
Si intitola “Retrospectrum“, la mostra a cura di Shai Baitel che traccia il percorso di Bob Dylan nella creazione di arte visiva attraverso viaggi e geografie, sia interiori che fisiche. E dopo un’esposizione del Dylan pittore a Milano, ora è Roma a celebrare il grande poeta cantautore, Premio Nobel per la Letteratura, con questa prima monografica europea che ne esplora l’opera extra-musicale. La natura multiforme di Dylan viene infatti narrata attraverso un’ampia gamma di opere d’arte, che vanno dai dipinti a olio, agli acrilici, agli acquerelli, ai disegni a inchiostro, pastello e carboncino, fino a una serie di sculture in ferro, esposte fino al 30 aprile. Attraverso otto sezioni tematiche – Early Works, The Beaten Path, Mondo Scripto, Revisionist, Drawn Blank, New Orleans, Deep Focus e Ironworks – che coprono tutto l’arco creativo della vita di Dylan.
Le opere selezionate per la mostra al Maxxi di Roma rappresentano un diario visivo che documenta la trasformazione delle fonti e degli stili che hanno ispirato e influenzato Dylan nel corso degli anni. Attraverso nuovi e continui incontri con ambienti e persone in continua evoluzione, il suo lavoro si evolve costantemente in modi entusiasmanti, riflettendo la sensibilità di una voce autenticamente artistica, che potete cogliere in queste immagini di Musacchio, Ianniello, Pasqualini & Fucilla per Fondazione Maxxi. Ulteriori Informazioni al sito: Bob Dylan. Retrospectrum | MAXXI Perché questa mostra nella città eterna vale davvero il viaggio.
L’eclettico e geniale Bob Dylan ha inoltre da poco pubblicato un libro, di cui parlerò diffusamente sul quotidiano “Libertà”.
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