Per badanti e baby sitter aumentano gli stipendi. “Le famiglie sono in difficoltà”
18 Gennaio 2023 05:42
Da oggi avere una badante, una colf o una baby sitter costerà di più. E per la precisione il 9,2 per cento in più. Che nel concreto significa 94 euro in più al mese per una badante che vive in casa con la persona che cura e 115 per una baby sitter a tempo pieno. È questo l’aumento sugli stipendi delle assistenti familiari scattato in automatico proprio a partire dal mese di gennaio con l’adeguamento al costo della vita secondo l’indice Istat all’80 per cento per i salari e al 100 per cento per le indennità di vitto alloggio.
Cosa significhi è presto detto: “Se per le lavoratrici domestiche questo aggiornamento di stipendio è chiaramente un diritto sacrosanto a fronte di un lavoro gravoso e pesante, per le famiglie invece è un aumento che le mette ulteriormente in difficoltà – spiega Romina Costa dell’ufficio “Servizi assistenza alle famiglie gestione Colf/Badanti” della Cgil Piacenza che complessivamente si occupa di 600 assunzioni e assiste le famiglie nella stipula dei nuovi contratti (circa 450 all’anno) – da una parte infatti il contratto di queste lavoratrici è debole sotto tanti aspetti, quindi il fatto che lo stipendio venga adeguato al costo della vita è legittimo. Dall’altra però ci sono gli anziani, spesso anche soli o con pensioni basse o ancora le famiglie che hanno effettivamente bisogno di questo servizio e che già sono bastonate dall’inflazione: faranno ancora più fatica”.
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