Al via l’analisi facciale per il quiz della patente: a Piacenza bloccato un finto candidato
31 Gennaio 2023 19:07
“Persona sconosciuta”. Ecco la sentenza dell’innovativo sistema di riconoscimento biometrico facciale che stamattina ha bloccato un candidato all’esame teorico per la patente di guida nella motorizzazione di Piacenza. Così il ragazzo ha lasciato spontaneamente la struttura in via Maestri del Lavoro, in quanto gli “occhi digitali” hanno rilevato che il suo volto non corrispondeva a quello del soggetto registrato dalla scuola guida. A svolgere il quiz, in altre parole, non sarebbe stato il candidato reale ma un presunto “sostituto” forse più ferrato sul codice della strada, nel tentativo di superare la prova.
Proprio nel giorno di esordio, dunque, le nuove misure anti-furbetti installate nella motorizzazione di Piacenza hanno dato un riscontro concreto. A partire dal 31 gennaio, per accedere all’aula dell’esame teorico per la patente di guida, i candidati devono superare un tornello dotato di una telecamera con riconoscimento facciale: il sistema tecnologico confronta la fotografia contenuta nel fascicolo di iscrizione con il volto umano presente sul posto.
Nella nostra città il sistema di riconoscimento facciale ha debuttato con 65 candidati ripartiti in cinque turni, che dopo il passaggio del tornello si sono posizionati di fronte ai computer per svolgere la prova teorica. Non prima, però, di un altro controllo: una webcam collegata allo schermo per un’ulteriore analisi biometrica del volto.
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