Sparisce il clarinetto: “Era la sua porta sul mondo”. Ma ecco l’ondata di solidarietà
06 Febbraio 2023 03:39
Sono tanti i piacentini e le piacentine che, letta la vicenda sulle pagine di Libertà, si sono mossi in silenzio per assicurare la disponibilità a dare una mano. E alla fine il risultato è stato raggiunto: K. – 11 anni, affetto da un grave forma di sordità attenuata dall’uso di apparecchi acustici – riavrà un nuovo clarinetto al posto di quello sparito l’altro giorno alla fermata del bus e potrà finalmente tornare a sorridere e a fare le prove insieme ai suoi compagni, due volte la settimana, quartiere Farnesiana.
IL CASO – Un clarinetto può essere soltanto uno strumento musicale. Ma, per chi dalla nascita si porta dietro il peso di una grave sordità e di una famiglia immigrata dal Senegal in Italia per sfuggire al bisogno ma non l’ha ancora sconfitto del tutto, un clarinetto può essere tutto, anche la chiave di volta di una rinascita. K. ha 11 anni e un clarinetto. Da due anni il bambino, nato in Italia e seguito da un’insegnante di sostegno, fa parte del progetto “Dalla scuola all’orchestra”, di cui è capofila la scuola Caduti sul Lavoro e che oggi si è allargato a comprendere baby musicisti di altre scuole cittadine. K. martedì scorso alla fermata del bus nel quartiere della Farnesiana, dove si era recato per un’esercitazione musicale di gruppo, ha smarrito il clarinetto. Forse, ha appoggiato la valigetta nera a terra e qualcuno, passando lesto, se l’è portata via. Oppure – avevano pensato a scuola – il clarinetto di K. era rimasto sul bus. Madre e insegnante di sostegno sono accorse quasi subito alla fermata ma non c’era più nulla. Nessun clarinetto, nessuna valigetta. E le successive e quotidiane verifiche all’ufficio oggetti smarriti di Seta e del Comune di Piacenza hanno fornito, purtroppo, esito negativo. Ma ora, dunque, ecco il lieto fine.
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE