Aumento Irpef, clima rovente in consiglio: “Intollerabile”. La replica: “No, responsabili”
06 Febbraio 2023 16:49
Dibattito rovente oggi nel consiglio comunale di Piacenza. Ad animare – e non poco – l’aula di palazzo Mercanti è stato il recente annuncio del sindaco Katia Tarasconi riguardo un imminente aumento dell’Irpef.
“L’incremento dell’addizionale non è un provvedimento a cuor leggero, a nessun cittadino piace sentirsi toccato il portafoglio – ha detto il capogruppo del Pd Andrea Fossati – rivendichiamo però la scelta di adottare questa misura per evitare il taglio dei servizi. Piacenza si avvicinerà alle aliquote delle città vicine, come Parma e Cremona. È un’operazione-verità che permette di riassestare la macchina comunale. Se l’ex sindaco Barbieri avesse alzate le tasse, non sarebbe stata un’azione di lesa maestà”. L’ex primo cittadino Patrizia Barbieri, capogruppo della lista civica di centrodestra, ha definito “inqualificabile” l’intervento di Fossati, replicando in maniera dura : “È intollerabile che i consiglieri comunali siano informati dell’aumento delle tasse attraverso un video su Instagram, è una modalità irrispettosa per questa aula. L’incremento dell’Irpef dimostra l’incapacità del centrosinistra nella gestione della cosa pubblica, con un’assenza totale di visione e una forte superficialità. La giunta Tarasconi ha prodotto alcun atto concreto, se non scadenze di bilancio e iniziative ereditate dalla precedente amministrazione”.
“La sinistra ci ha abituato a queste misure, a differenza dell’ex giunta Barbieri che aveva stoppato l’aumento dell’Irpef – ha commentato Luca Zandonella (Lega) – chiedendo a ogni assessorato di ridurre le spese per consentire di non alzare le tasse. È una decisione amareggiante, che colpirà il ceto medio”.
“L’ex giunta Barbieri aveva ridotto l’addizionale Irpef, annullando il provvedimento della precedente amministrazione Dosi, con una copertura economica derivata da entrate straordinarie, cioè la vendita delle quote di Iren – ha ricordato Gianluca Ceccarelli (Pc Oltre) -. Oggi l’aumento dell’addizionale è una scelta impopolare ma coraggiosa per garantire più efficienza, in modo strutturato, all’ente comunale”.
A fronte di una brevissima assenza del sindaco Tarasconi in aula, proprio durante il dibattito sull’Irpef, il consigliere Luigi Rabuffi (Alternativa per Piacenza) ha sbottato: “Si vergogni! Ed è intollerabile – ha proseguito l’esponente di minoranza – che l’amministrazione comunichi l’aumento dell’addizionale sui social network, e non nelle sedi istituzionali”. Pronta l’alzata di scudi di Claudia Gnocchi (civica Tarasconi): “Il sindaco ha voluto anticipare alla collettività una decisione per costruire il futuro di Piacenza. Il rialzo dell’addizionale dovrà essere ben motivato, certo. E le spiegazioni saranno date in questa aula”.
“A nessuno piace compiere una manovra così impopolare – ha rimarcato Matteo Anelli (Pc Coraggiosa) – però l’aggiunta di cinque euro al mese sull’addizionale Irpef non cambia le sorti economiche del singolo contribuente, ma permette di non tagliare i servizi a supporto delle fasce più deboli”. Per Nicola Domeneghetti (Fratelli d’Italia) “i provvedimenti demagogici hanno un costo, come il bus gratis per gli over 70 o l’incarico di comunicazione a una società esterna, e così la giunta Tarasconi decide di finanziarli con l’aumento dell’Irpef. È inaccettabile”.
L’INTERVENTO DEL SINDACO – Il sindaco Katia Tarasconi ha ribattuto che “la scelta di pubblicare il video su Instagram non è stata finalizzata a esautorare il consiglio comunale, ma con l’obiettivo di informare direttamente la cittadinanza perché la notizia dell’Irpef iniziava a circolare. Ci ho messo la faccia, me ne assumo la responsabilità. Le persone devono capire che l’amministrazione ha l’unica missione di migliorare Piacenza, senza altri scopi. Mi spiace se ho offeso qualcuno in aula con l’utilizzo dei social, ma continuerò ad adottare questo metodo per comunicare con la collettività”.
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