Da Bobbio a Castello, da Ziano a Calendasco: dal Pnrr 4,7 milioni per le scuole
07 Febbraio 2023 14:26
Grazie al contributo di 4,689 milioni di euro sarà possibile ammodernare e ampliare le strutture scolastiche di ogni ordine e grado della provincia di Piacenza. Questi fondi provengono dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che, su complessivi 953 milioni di euro a livello nazionale, ha previsto di destinare 66 milioni di euro per la Regione Emilia-Romagna e, a cascata, 4,689 milioni di euro alla provincia di Piacenza.
L’assegnazione dei fondi a ciascun intervento è avvenuta sulla base di criteri, stabiliti a livello nazionale, che premiano gli interventi caratterizzati da migliori livelli di adeguamento sismico, dal maggiore efficientamento energetico, dal minore consumo di suolo e dalla vetustà degli edifici, tenendo conto della localizzazione degli interventi stessi, favorendo gli edifici che non avevano ancora ricevuto finanziamenti pubblici.
L’Amministrazione provinciale di Piacenza, attraverso uno scrupoloso lavoro di raccolta e definizione delle esigenze relative agli interventi sul patrimonio scolastico proprio e dei Comuni appartenenti al territorio, con i quali ha avviato un dialogo costante fin dal 2018, ha individuato gli istituti scolastici che beneficeranno dei finanziamenti PNRR, applicando i criteri sopra descritti e stilando la graduatoria di merito di seguito riportata.
L’intervento più corposo, relativo al Polo Scolastico di Bobbio, si innesta in un’operazione più ampia, condotta in stretta collaborazione tra la Provincia e l’Amministrazione comunale di Bobbio, che ha recentemente perfezionato l’acquisto dell’edificio attualmente sede dell’istituto scolastico San Colombano (ex seminario), con l’obiettivo di costituire un polo scolastico omnicomprensivo, dall’asilo alle superiori, qualificandosi come punto di riferimento di eccellenza nella Val Trebbia. Questa operazione intende porre la formazione scolastica al centro delle politiche territoriali, anche al fine di contrastare il fenomeno dello spopolamento che caratterizza le aree montane.
Gli interventi prevedono adeguamenti alla normativa antisismica e miglioramenti funzionali, oltre che lavori di efficientamento energetico; a Castel San Giovanni è previsto anche l’ampliamento della sede scolastica “Card. Agostino Casaroli”.
L’affidamento dei lavori, tenuto conto dei vincoli imposti dal PNRR, dovrà essere effettuato entro il 15 settembre 2023 e l’avvio dei primi cantieri dovrà avvenire nel corso del prossimo autunno.
“È doveroso evidenziare che l’assegnazione di questi fondi suggellerà un lavoro che è stato sfidante e complesso – spiega la vicepresidente della Provincia di Piacenza Patrizia Calza, consigliere con delega a Edilizia scolastica, istruzione e diritto allo studio -. Le tempistiche strettissime e la severità del Pnrr, infatti, hanno imposto una serie di risposte pressoché immediate e pienamente rispondenti ai paletti normativi. Soltanto la costante e proficua interlocuzione con i Comuni da parte dell’Amministrazione provinciale di Piacenza, e gli incontri tecnici con Regione e sindaci del territorio, hanno reso possibile rispettare tutte le scadenze: ottenere queste importanti risorse è il frutto di un impegno scrupoloso e a tamburo battente”.
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