Maltrattamenti e aggressioni alla compagna, si giustifica: “Volevo solo salvarla”

16 Febbraio 2023 18:36

“Io ho solo cercato di salvarla, non volevo che tornasse a fare il vecchio mestiere, altri mi hanno incastrato, gli stessi che vogliono rimandarla sulla strada”. Questa la dichiarazione di un trentenne albanese che oggi, 16 febbraio, era imputato di maltrattamenti in famiglia nei confronti della sua compagna e connazionale, anche lei trentenne. Lui era stato denunciato fin dal 2021 per aver percosso la donna in più occasioni provocandole una volta, fino a 8 giorni di prognosi. Sottoposto a divieto di avvicinamento alla donna, non aveva ottemperato all’imposizione, si era così visto aggravare la misura restrittiva dai magistrati in arresti domiciliari, con permesso di andare al lavoro ma neppure con queste condizioni era riuscito a stare lontano da lei e pare che l’abbia aggredita anche nel luglio dello scorso anno. Un ultima presunta aggressione che gli è costata l’arresto in carcere dove si trova da sei mesi. Per quest’ultimo episodio si discuterà in altro procedimento, l’uomo si è sempre dichiarato innocente. Oggi hanno deposto agenti della polizia di stato e della polizia locale intervenuti in diverse occasioni per presunte aggressioni della donna, il processo è stato rinviato a marzo.

L’articolo di Ermanno Mariani domani su Libertà

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