Firmato l’accordo Unieuro. L’ad Scozzoli: “Non abbandoniamo Piacenza”
18 Dicembre 2013 11:07
È stato sottoscritto stamattina nel palazzo della Provincia di via Mazzini l’accordo che, raggiunto al tavolo di mediazione tra le parti voluto dall’assessore provinciale Andrea Paparo, prevede il salvataggio del magazzino piacentino Unieuro, sul quale il Comune di Piacenza avvierà un confronto per un possibile sviluppo, la ricollocazione del 30% del totale dei dipendenti dei due centri direzionali (Piacenza e Monticello d’Alba, dove sono ritenute in esubero 188 persone, 118 solo a Piacenza) e due anni di cassa integrazione straordinaria per i lavoratori non ricollocati. L’accordo prevede anche un sistema di incentivi all’esodo. La crisi si era aperta con il sì al documento tra le società Dixons e Sgm per l’acquisizione da parte di Sgm-Marco Polo Expert della catena Unieuro. “Un percorso faticoso – ha detto Andrea Scozzoli, ad di Unieuro -, non abbandoniamo Piacenza ma intendiamo potenziare l’aspetto logistico. Mi auguro che da adesso in avanti si possa parlare più di opportunità che di mancanza di posti di lavoro cercando soluzioni di reimpiego”. “Quando si trova un accordo che prevede licenziamento di lavoratori il sindacato non può di certo essere felice – ha detto Michele Vaghini (Cisl) – Abbiamo cercato di dare il maggior numero di tutele possibili”. L’assessore comunale Francesco Timpano ha parlato di una “situazione drammatica” arrivata a una mediazione che consentirà un “periodo più sereno” ai lavoratori rispetto alle previsioni iniziali. “Abbiamo già avviato con l’azienda un percorso di rilancio dell’attività logistica – ha detto l’assessore -. Contiamo di poter lavorare per potenziare la logistica a Piacenza e già da domani avremo un incontro con Scozzoli per lavorare un questa direzione, quello di un potenziamento attività produttiva”. A questo proposito anche per Giuliano Zuavi (Cgil), dopo un’intesa “faticosa ma soddisfacente”, la partita non è ancora chiusa.
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