CRV – Terza commissione interviene su sistema commerciale, promozione prodotti sfusi e alla spina
08 Marzo 2023 17:30
La Terza Commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Marco Andreoli (Lega-LV), nel corso della seduta odierna, ha illustrato il progetto di legge n. 159 di iniziativa del consigliere Giacomin (Lega-LV) ed altri “Modifiche alla Legge Regionale 28 dicembre 2012, n. 50 “Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella regione del Veneto””. La proposta normativa intende disciplinare la vendita di merci ingombranti, ovvero, si parla di autoveicoli, motoveicoli, imbarcazioni, natanti e navi e i relativi accessori e veicoli e mezzi a motore per utilizzo agricolo. Come è noto, la gestione di tali merci richiede degli ampi spazi espositivi, peraltro prevalentemente all’aria aperta. Tuttavia, l’attuale disciplina considera come spazio di vendita l’intera superficie della struttura (spazi interni + spazi esterni) anche se gli spazi esterni hanno una mera funzione di esposizione e non di vendita. Con la proposta normativa, si intende quindi, promuovere una nuova modalità di calcolo della superficie di tali esercizi commerciali prevedendo che la dimensione della struttura di vendita sia commisurata ad un decimo quando questa non sia superiore a 2.500 mq., mentre per superfici eccedenti tale dimensione, la superficie di vendita sarà computata nella misura di un decimo fino al predetto limite e di un quarto per la parte eccedente. Peraltro, la norma persegue anche obiettivi di risparmio del suolo agevolando la rimodulazione degli spazi delle strutture già autorizzate. Saranno approfonditi nelle prossime sedute, alcuni aspetti relativi alla fiscalità e alla disciplina urbanistica. A seguire, la Terza Commissione ha ripreso l’esame del progetto di legge n. 85 di iniziativa della consigliera Baldin (M5S) “Norme per promozione della vendita di prodotti sfusi e alla spina”.
Come anticipato nella precedente seduta, il progetto di legge si ispira all’economia circolare delineandosi in riposta alle molte importanti problematiche ambientali a livello mondiale, come quella delle microplastiche, entrate purtroppo nella catena alimentare, nel terreno e nell’acqua che costringe necessariamente a ripensare a un nuovo modello di sviluppo che prevede non solo il riciclo ma anche il riuso nonché allungamento dei cicli di vita del prodotto diminuendo gli imballaggi inutili. A tal proposito, sono stati previsti contributi a fondo perduto per gli esercenti commerciali che attrezzano spazi dedicati alla vendita ai consumatori di prodotti sfusi o alla spina. Altre regioni hanno intrapreso lo stesso percorso vedi la Regione Marche. In sintesi, la parola chiave del progetto: promuovere prodotti senza imballaggio. Nelle sedute successive saranno approfonditi alcuni aspetti meramente tecnici del progetto presentato, anche attraverso l’ascolto di alcuni stakeholders che saranno invitati in audizione.
Infine, la Terza Commissione ha illustrato il progetto di legge n. 176 di iniziativa del consigliere Bet (Lega-LV) ed altri “Interventi a favore degli operatori dello spettacolo viaggiante”. La Regione del Veneto con la presente proposta, intende promuovere la tutela degli operatori degli Spettacoli Viaggianti, al fine di recuperare la tradizione delle feste popolari quali momenti di aggregazione sociale e assicurando in primis alla categoria adeguate misure di sostentamento per la loro attività imprenditoriale. Sono infatti numerose in Veneto, le famiglie itineranti fortemente penalizzate tra l’altro durante il periodo pandemico. In Veneto ci sono circa 70 aziende che producono giostre e attrazioni, per un fatturato che supera i 50 milioni di euro all’anno e offre occupazione, con tutto l’indotto, a circa un migliaio di unità lavorative. La seguente proposta di legge regionale prevede, l’assegnazione di contributi a beneficio di Comuni, anche nel caso svolgano servizi o funzioni in gestione associata, titolari di licenza per l’attività dello Spettacolo Viaggiante, giovani operatori che avviano tale attività ed enti di formazione accreditati. A questo si aggiungano, la concessione di finanziamenti agevolati, anche comprensivi di contributi a fondo perduto. Di particolare nota, l’importanza di poter tutelare il diritto allo studio dei figli degli esercenti dello spettacolo viaggiante, al fine di evitare la dispersione scolastica. La Commissione ha previsto nelle prossime sedute delle audizioni con alcuni stakeholders di riferimento.
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