“Serve un cambio di prassi per i permessi di soggiorno”. Ecco la “Carta di Piacenza”
11 Marzo 2023 19:14
Sono oltre venti le comunità di stranieri che hanno sottoscritto la “Carta di Piacenza”, una piattaforma di rivendicazioni nei confronti delle istituzioni che hanno voce in capitolo sui diritti civili dei migranti a partire da Questura e Prefettura di Piacenza – come spiegano, in una nota, i promotori del documento, tra cui i sindacati confederali Cgil, Cisl, Uil di Piacenza -, finalizzata a richiedere un cambiamento radicale nelle prassi, nei tempi e nelle modalità con cui vengono gestite le pratiche di rilascio e rinnovo dei Permessi di Soggiorno”.
Il documento è nato dalla dilatazione dei tempi di attesa delle pratiche. “Assistiamo a code infinite davanti alla Questura, a tempi di attesa inaccettabili, – spiegano ancora i rappresentanti sindacali -; con un criterio di valutazione delle pratiche che potrebbe essere migliorato riguardo alla discrezionalità procedurale”.
“Chiediamo – spiegano – un cambiamento significativo delle prassi e un nuovo e più forte riconoscimento del ruolo del sindacato come interlocutore nell’interpretazione della normativa e delle prassi conseguenti. In gioco c’è il diritto di migliaia di lavoratori e contribuenti extracomunitari che vedono tempi troppo lunghi per espletare pratiche che consentano loro di rimanere legalmente in un Paese e in un territorio, quello piacentino, che stanno contribuendo a far crescere anche attraverso il loro lavoro. Siamo consapevoli che le criticità che registriamo qui sono le stesse di altri territori, per questo auspichiamo che la nostra iniziativa sia da esempio e da stimolo ad altre realtà locali che invitiamo da subito ad unirsi a questa mobilitazione per la dignità dei lavoratori migranti”.
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