Dalla Cina al Nicolini, boom di iscrizioni. Arvedi: “Musica è il linguaggio del mondo”
14 Marzo 2023 08:19
Il Conservatorio Nicolini canta “cinese”. E’ un vero boom quello che interessa le iscrizioni ai percorsi accademici. Tantissime le richieste rispetto alle domande accolte. Sono 75 gli studenti cinesi iscritti alla laurea in canto, altri 3 sono appena arrivati per uno scambio universitario, resteranno un anno ma sono solo i primi, altri ne arriveranno nel 2024. Bravi, volonterosi e soprattutto innamorati dell’opera lirica. Su 300 giovani che stanno percorrendo il corso di studi accademico, gli stranieri sono ormai un terzo e la stragrande maggioranza è appunto cinese. “Sono felice del trend crescente – confessa la presidente Gianna Arvedi – La musica è il linguaggio del mondo, della bellezza e della pace, in un momento come questo ce n’è molto bisogno”. Resta aperto il tema della casa, dell’accoglienza, della possibilità di incrementare le ore di italiano per perfezionare la pronuncia. Cinesi e coreani che hanno lingue molto diverse, tendono a parlarsi in italiano, con le parole anche dell’opera lirica.
I DETTAGLI NELL’ARTICOLO DI PATRIZIA SOFFIENTINI SU LIBERTA’
© Copyright 2024 Editoriale Libertà
NOTIZIE CORRELATE