Blatte nei locali e lavoratori irregolari: tre attività sospese e oltre 10mila euro di multe
31 Marzo 2023 14:41
Una macelleria, un bar e un market etnico si sono visti sospendere l’attività. Nel pomeriggio del 30 marzo è stato infatti disposto, con ordinanza del Questore, un servizio di controllo straordinario del territorio in base a quanto concordato in sede di CPOSP, con l ‘ausilio dell’ RPC di Reggio Emilia, della Polizia Locale, dei Vigili del fuoco, Asl e Ispettorato del lavoro. Sono stati effettuati controlli in piazzale Roma, via Colombo e zona stazione. I controlli hanno portato alla sospensione immediata di tre attività in più una quarta è stata diffidata a produrre documentazione entro la giornata odierna ed ha provveduto come di seguito indicato.
In particolare è stata disposta una sospensione immediata da parte dell’Ausl, per sporcizia nell’esercizio, per una macelleria situata nei pressi di piazzale Roma, a Piacenza. La polizia locale ha fatto ispezione e ha adottato i seguenti provvedimenti: sanzione per mancata esibizione dei prezzi e diffida per revisione della bilancia ed accertamenti per licenza di vendita di prodotti non alimentari.
Sospesa l’attività anche di un bar nei pressi di piazzale Roma da parte dell’ Ispettorato del lavoro che ha sorpreso una lavoratrice non in regola. L’attività è stata sospesa per il tempo necessario a regolarizzare la posizione. La polizia locale ha fatto ispezione e si riserva sanzioni per occupazioni di suolo pubblico e regolarità amministrativa delle telecamere.
Nei guai anche un market etnico in via Colombo: l’Ausl ha effettuato sanzioni per violazioni igienico sanitarie. La polizia locale ha emesso sanzioni per mancata esposizione dei prezzi; inoltre, sono in corso accertamenti per mancata Scia, per beni non alimentari, mancata esibizione del divieto di fumo. I vigili del fuoco hanno constatato anche irregolarità degli impianti elettrici, della cartellonistica di emergenza e degli estintori portatili. Per un altro market etnico (zona stazione): è stata sospesa l’attività dalla Ausl per 15 giorni per gravi violazioni igienico sanitarie (presenti blatte, insetti striscianti e non vi era tracciabilità della merce, nello specifico carne di capra). E’ stato inoltre effettuato un sequestro amministrativo della carne. Sono scattate sanzioni per mancata esposizione dei prezzi e mancate etichette in italiano. I vigili del fuoco hanno emesso una diffida a mettersi in regola in quanto sono state riscontrate violazioni in materia di anti-incendio e nessuno dei lavoratori/soci aveva effettuato corsi specifici per la sicurezza. Un altro market etnico (in zona stazione): Ausl ha effettuato una diffida a produrre documentazione entro la data odierna. Sono scattate multe per mancata esibizione del divieto di fumo e mancata esposizione dei prezzi. L’Ispettorato del lavoro ha effettuato delle sanzioni per un lavoratore irregolare.
Durante il servizio la polizia locale ha elevato due sanzioni amministrative per violazione al codice della strada. Tutti i controlli sono stati assicurati dalla presenza del reparto prevenzione Crimine, che nelle fasi di ispezione procedevano ad ulteriore attività di identificazione dei presenti e degli avventori: identificate 55 persone. Il servizio nel complesso ha consentito di rilevare diverse violazioni relative alla igiene e alla sicurezza nei luoghi di lavoro con lo scopo di consentire ai titolari di mettersi in regola in base alla normativa di riferimento. Sono state elevate sanzioni per un totale complessivo di 10.100 euro. Anche nelle prossime settimane la questura fa sapere che “disporrà ulteriori servizi straordinari con il concorso delle altre forze di polizia e di tutti gli altri enti coinvolti in altre zone della città e in altri esercizi commerciali, allo scopo di verificare il rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza nei luoghi di lavori, tutela dei lavoratori igiene e salute, nonché il possesso delle autorizzazioni di polizia previste per le attività di riferimento”.
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