Sollevatori e bagni per disabili nella nuova Geriatria. Ma posti letto in leggero calo

05 Aprile 2023 12:29

Sollevatori, bagni accessibili ai portatori di handicap e televisioni donate da un cittadino. Sono i dettagli dei nuovi spazi riqualificati all’interno del reparto di Geriatria dell’ospedale di Piacenza: nove stanze per un totale di 18 posti letto. L’intervento, finanziato per oltre 334mila euro, è stato presentato stamattina nel polichirurgico cittadino alla presenza del direttore generale dell’Ausl Paola Bardasi, del sindaco Katia Tarasconi e del vescovo Adriano Cevolotto, accolti dal direttore del reparto Lucio Luchetti, dalla coordinatrice Monica Merli e da tutto lo staff. La superficie interessata dal restyling è di circa 415 metri quadrati.

“Un’opera importante che ha permesso di dare nuova vita a stanze mai ristrutturate prima d’ora – spiega il primario Lucchetti – aggiungendo ad esempio il sistema di ricircolo dell’aria per garantire più sicurezza a pazienti e lavoratori”.

La riqualificazione ha interessato la parte più obsoleta del reparto, mentre per l’altra ala è già stato programmato un successivo intervento di recupero funzionale, che terminerà entro l’anno. “Complessivamente i posti letto passeranno da 30 a 28 o 29, cioè una riduzione trascurabile per il funzionamento del reparto” aggiunge Lucchetti.

I nuovi lavori, come per quelli appena conclusi, non influenzeranno la ricettività di Geriatria. Durante i quattro mesi di durata del cantiere, infatti, l’equipe ha assicurato la normale disponibilità di posti letto grazie all’attivazione dell’unità temporanea nell’ospedale di Fiorenzuola. A secondo delle varie fasi dei lavori, la ricettività è stata bilanciata tra le due sedi, in modo da mantenere costante il totale dei malati presi in carico.

Il progetto è stato curato da un pool di professionisti interni all’azienda, che afferiscono all’unità operativa dei lavori su strutture esistenti e impianti: Caterina Dornetti, Massimiliano Bergamaschi, Gian Luca Nigrelli, Gabriele Morni, Enrico Molaschi e Gioele Bengalli.

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