Treno sequestrato. “Domenico non fu l’unico ad attraversare i binari”

23 Dicembre 2013 07:15

20131222-192022.jpg

A quanto pare Domenico Reitano non fu l’unico ragazzino del gruppo fatto scendere dal treno alla stazione di Santo Stefano Lodigiano ad attraversare i binari. È quanto emerge dai primi accertamenti della Polfer, che è stata incaricata delle indagini sul gravissimo episodio che ha provocato la morte del sedicenne di Codogno travolto e ucciso da un Frecciabianca.
I ragazzini sabato, poco prima delle 19.30, stavano tornando a casa a bordo di un Regionale dopo alcune ore trascorse a Piacenza, ma furono trovati sul treno senza biglietto e fatti scendere proprio alla fermata di Santo Stefano. Sembra che per raggiungere più in fretta la stazione alcuni giovani decisero di non prendere il sottopasso pedonale, Domenico non si è però evidentemente accorto che su un altro binario sopraggiungeva un Frecciabianca diretto ad Ancora, che lo ha investito.

Proprio il convoglio è stato posto sequestro dalla Procura di Lodi che ha avviato un’inchiesta, il treno si trova a Piacenza ma oggi dovrebbe essere spostato a Milano dove sarà prelevata ed analizzata la scatola nera. I ragazzi presenti in quei drammatici frangenti saranno ascoltati dai magistrati. Ci sarebbero anche alcuni indagati, in particolare i macchinisti del Frecciabianca, un atto dovuto dopo una simile tragedia, che ha ovviamente sconvolto la comunità lodigiana in cui il giovane viveva.

20131222-192040.jpg

Domenico Reitano, lettera d'addio

Domenico Reitano

© Copyright 2024 Editoriale Libertà