ChatGPT sbloccata entro il 20 aprile
01 Aprile 2023 23:56
Il Garante della Privacy ha bloccato l’accesso a ChatGPT agli utenti italiani a causa di presunte pratiche illegali di raccolta dati e l’assenza di sistemi di verifica dell’età per i minori. Questa notizia ha fatto il giro del web e ha spaventato i milioni di utilizzatori italiani, che temono una chiusura definitiva.
Tuttavia, secondo l’esperto di intelligenza artificiale Giacomo Bruno, CEO di Bruno Editore, l’accesso alla piattaforma sarà ripristinato entro il 20 aprile, in conformità alla scadenza richiesta dal Garante.
“Sono in contatto diretto con OpenAI, la società proprietaria di ChatGPT e mi ha confermato di essere pienamente impegnata a proteggere i dati delle persone in conformità con il GDPR e le leggi sulla privacy” ha dichiarato Giacomo Bruno “Inoltre il Team Privacy di OpenAI mi ha scritto di voler collaborare con il Garante per ripristinare l’accesso alla piattaforma il prima possibile”. OpenAI deve infatti comunicare entro 20 giorni le misure intraprese in attuazione di quanto richiesto dal Garante, pena una sanzione fino a 20 milioni di euro o fino al 4% del fatturato globale annuo.
L’uso di ChatGPT è diventato ormai indispensabile per molti utenti, in particolare per coloro che lavorano nell’ambito della comunicazione e del marketing. Pertanto, molti stanno bypassando le limitazioni imposte dal Garante e stanno continuando ad utilizzare la piattaforma attraverso browser come Opera, che integra una VPN gratuita, in grado di simulare l’accesso da altri Paesi Europei.
La situazione attuale dimostra che l’AI è ormai parte integrante della vita di molti utenti, sia a livello professionale che personale. La tecnologia dell’AI sta diventando sempre più avanzata e si sta diffondendo in tutti i settori dell’economia, dalla finanza alla sanità. Pertanto, è importante che i fornitori di servizi di AI rispettino rigorosamente le norme sulla privacy e collaborino con le autorità preposte per garantire la protezione dei dati personali degli utenti.
“La sospensione momentanea del servizio di ChatGPT in Italia rappresenta un’opportunità per gli utenti di studiare a fondo tutte le sue caratteristiche e funzionalità.” prosegue Giacomo Bruno “Nel mio nuovo libro ‘Numero1 con ChatGPT’ (Bruno Editore, 2023) spiego come sfruttarla al meglio per migliorare le proprie attività e raggiungere i propri obiettivi di marketing, vendita, personal branding e scrittura di testi”.
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