La prima pagina d’autore nel Natale dei 130 anni di Libertà

Un regalo di Libertà a tutti i lettori per la Vigilia di Natale: un dipinto dell’artista Alberto Gallerati, una pagina d’autore per arricchire la collezione. L’opera, dal titolo “Forse, il mondo nelle pupille di un bambino”, entra nel cuore della nostra città e la anima con una figura alata che domina la Piazza dei Cavalli tratteggiata da un pittore del fantastico che ama idealizzare gli spazi.
Con la colonna sonora diffusa dal movimento delle rotative al Centro stampa dell’Editoriale Libertà, nella notte che porta alla Vigilia e che vede nascere le pagine del quotidiano dei piacentini, l’artista Alberto Gallerati, al fianco degli editori Donatella Ronconi e Enrica Prati, esprime tutta la sua emozione ai microfoni di Telelibertà: “ Volevo diventare popolare, stanotte con Libertà entrando nelle case di tutti realizzo un sogno e dedico questo momento a mia zia Iside che ha creduto nella mia arte”.
Da 45 anni l’arte è l’attività professionale ed esistenziale di Gallerati; il pittore piacentino – oltre che scultore, incisore, acquerellista – nella sua lunga carriera ha partecipato a mostre prestigiose in Italia e all’estero, tra cui 64 personali, interamente dedicate alle sue opere figurative. L’artista vive a Piacenza e alcuni lavori possono essere ammirati anche nelle collezioni della galleria Ricci Oddi e nelle sale del Mim di San Pietro in Cerro. Nella bottega di via Calzolai è nato il dipinto della prima pagina di Libertà; una veduta di Piazza Cavalli, un’immagine surreale e poetica, donata a tutti i lettori con i migliori auguri di buone feste.

A condividere l’evento natalizio con gli editori Donatella Ronconi e Enrica Prati, oltre a Gallerati, alcuni amici, Francesco Scaravaggi presidente della Fondazione Piacenza e Vigevano, gli artisti Giorgio Milani, Paola Foppiani e l’art director Mauro Ferrari, ideatore della narrazione visiva in time lapse con la sequenza delle foto che permette di vedere la nascita dell’opera in onda oggi nell’edizione del Tgl.