Spaccio in Campania, due arresti nel Piacentino. Si erano trasferiti da poco
20 Aprile 2023 13:23
Un uomo e una donna di 50 e 52 anni sono stati arrestati dai carabinieri nell’ambito di un’indagine legata allo spaccio di sostanze stupefacenti in Campania. I due indagati si erano trasferiti da pochi mesi nel Piacentino.
Ieri i carabinieri di Piacenza, hanno coadiuvato i colleghi della Stazione Carabinieri di Marcianise – Compagnia CC Marcianise nell’esecuzione di un’ordinanza cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta di quella Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 indagati (16 in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione alla p.g.) gravemente indiziati dei reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso, oltreché, solo per alcuni soggetti, dei reati di estorsione, usura, ricettazione, riciclaggio, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e induzione di falso in atto pubblico e oltraggio alla giustizia.
“Il provvedimento cautelare si fonda sugli esiti dell’attività d’indagine, protrattasi da agosto 2017 a gennaio 2021, eseguita dai Carabinieri della Stazione di Marcianise sotto la direzione ed il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli – si legge nella nota dell’Arma – In tale ambito, le diverse attività investigative hanno consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da soggetti dediti alle citate attività illecite, che ha concretizzato una florida attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Le attività dell’associazione dedita all’attività di spaccio di droga, prevalentemente di tipo “cocaina”, erano consumate principalmente in Marcianise, per poi estendersi nei comuni limitrofi, fino a far gravitare i propri interessi criminali anche in Milano, trafficando ingenti quantità di cocaina. Nel corso delle indagini, espletate mediante intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché servizi di osservazione controllo e pedinamento e attività di riscontro, è stato possibile ricostruire l’organigramma del sodalizio, la sua struttura – evidenziando una precisa distribuzione di ruoli e compiti tra i partecipi – nonché di individuare diversi “acquirenti stabili” di stupefacente, riuscendo a identificare complessivamente 71 indagati. Due degli indagati, un uomo ed una donna di 50 e 52 anni, sono stati fermati in provincia di Piacenza, dove da poco tempo (agosto 2022) si erano stabiliti, e dopo aver espletato le formalità di rito, uno è stato associato alla casa circondariale delle Novate e l’altra posta agli arresti domiciliari”.
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