“Anime della Resistenza”: visite alle tombe partigiane del cimitero di Piacenza
25 Aprile 2023 05:14
Al cimitero di Piacenza sono più di cento le tombe dei partigiani: le censì, qualche anno fa, Giorgio Ruspaggiari, volontario dell’Anpi che aveva dedicato gli ultimi anni della sua vita a prendersi cura di queste sepolture. La sua “missione” è stata ripresa dall’Isrec (Istituto di storia contemporanea) di Piacenza che nei giorni scorsi ha organizzato alcune visite guidate per le scuole e la cittadinanza alle tombe partigiane del cimitero urbano: a condurle sono state Nicola Montenz ed Elisabetta Paraboschi.
Per ovvie ragioni, le visite hanno contemplato una selezione di sepolture: si è partito da Piero Bessone, giovane partigiano della 59° brigata Caio operante in Val Nure e ucciso nei pressi del ponte sul Rio Camia, a Bettola, il 9 luglio del 1944 insieme a Renato Ghittoni. Tra le figure ricordate ci sono stati anche il commissario della settima brigata Gino Cerri, morto nella battaglia del Monticello, i due fratelli Francesco e Luigi Manfroni, fucilati dai fascisti al muro del cimitero il 21 marzo 1945, don Giuseppe Borea ammazzato il 9 febbraio dello stesso anno, la medaglia d’oro al valor militare Giannino Bosi, i comandanti Vladimiro Bersani e Ludovico Muratori, insieme alla partigiana Medina Barbattini.
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