Dal Pnrr 23 milioni di euro per 6 case e 2 ospedali di comunità. “Pronti dal 2026”
01 Maggio 2023 14:00
Nuovo ossigeno sotto forma di risorse economiche per la sanità piacentina. Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza arriveranno 23 milioni di euro all’azienda sanitaria locale, una cifra che sarà totalmente investita per attuare quella che la direttrice generale Paola Bardasi definisce “riforma dell’assistenza territoriale”. Secondo le previsioni tutte le opere finanziate dal Pnrr saranno realizzate entro il 2026.
Nella nostra provincia sono stanziati fondi per interventi su sei Case della Comunità, di cui tre ex novo. In città sarà realizzata una nuova struttura nella ex clinica Belvedere di via Gadolini: è da poco concluso il progetto definitivo, impegno a terminare i lavori entro il 2025. A Fiorenzuola è in programma la costruzione di una nuova Casa nell’ex Municipio di corso Garibaldi (l’investimento prevede anche risorse provenienti dall’accordo di programma, totale 4 milioni di euro). Anche San Nicolò avrà una nuova Casa della Comunità, con un nuovo e più grande edificio: pronto, secondo l’Ausl, entro il 2025. Con i fondi Pnrr sono stati inoltre previsti interventi di miglioramento nelle strutture esistenti di piazzale Milano, a Piacenza, di Cortemaggiore e Borgonovo.
“Il Pnrr – spiega Bardasi – ci permetterà di realizzare anche le tre Centrali operative territoriali, in sigla Cot, previste in provincia. Ne realizzeremo una a Piacenza (nell’ex sede delle Usca, alle spalle del 118), una a Borgonovo e una a Cortemaggiore”. Le Cot avranno il compito di coordinare la presa in carico della persona e garantire il raccordo tra i servizi e i professionisti coinvolti nei diversi ambiti assistenziali (ospedale e attività territoriali, servizi sociosanitari e rete dell’emergenza-urgenza). Grazie al Pnrr verranno realizzati anche due nuovi ospedali di comunità a Piacenza nell’edificio ex Belvedere, e a Castel San Giovanni. Saranno strutture sanitarie di ricovero, che svolgono una funzione cruciale, intermedia, tra il domicilio e l’ospedale. “Oltre alle strutture – conclude la direttrice dell’Ausl di Piacenza – il Pnrr ci offre l’occasione anche per procedere con un ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero”.
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