CRV – Consiglio autonomie locali: sì a promozione della filiera della seta
08 Maggio 2023 13:39
La promozione in termini ambientali, culturali e turistici della filiera veneta della seta, norme di aggiornamento ordinamentale in materia di protezione civile, ambiente ed edifici di culto, e nuove disposizioni per il riuso temporaneo di edifici e spazi urbani in chiave di risparmio del consumo di suolo sono state le iniziative legislative all’attenzione della seduta odierna del Consiglio delle autonomie locali, svoltasi in videoconferenza. I rappresentanti dei Comuni, delle Province, della Città metropolitana di Venezia e delle Unioni montane del Veneto, guidati dal sindaco di Grisignano Stefano Lain, hanno espresso unanime consenso al disegno di legge di adeguamento ordinamentale (pdl 191), di iniziativa della Giunta, che interviene in materia di protezione civile, ambiente, edifici di culto, governo del territorio con obiettivi di semplificazione e di raccordo con disposizioni legislative nazionali e comunitarie. Con le modifiche proposte si intende attribuire alla Giunta regionale la possibilità di concedere contributi straordinari per particolari esigenze operative, ad integrazione degli altri finanziamenti del servizio regionale di protezione civile concessi ad enti locali e organizzazioni di volontariato; e si razionalizzano le procedure in materia di autorizzazione per stabilimenti e impianti di produzione di energia elettrica sotto i 300 MW stabilendo una autorizzazione unica per gli aspetti ambientali relativi alle emissioni in atmosfera. Si prevede, inoltre, che i sindaci possano delegare anche a un consigliere comunale la rappresentanza in seno ai Consigli di bacino per il servizio idrico integrato, così come già avviene per i Consigli di bacino la gestione dei rifiuti urbani. Con una modifica normativa si agevolano per casi particolari le modalità di passaggio di un comune da un bacino ad un altro per la gestione integrata dei rifiuti.
Tra le proposte di modifica in discussione anche quella relativa ai finanziamenti per gli edifici di culto che, con l’adeguamento ordinamentale proposto, potranno essere concessi anche agli enti pubblici che abbiano concesso tali immobili in comodato o in uso alle confessioni religiose. Infine il disegno di legge della Giunta interviene in materia di paesaggio prevedendo che anche forme associative e di cooperazione fra enti locali possano esercitare la funzione autorizzativa, compresa la possibilità di convenzioni con gli enti Parco. L’operatività dell’Osservatorio regionale del paesaggio viene inoltre potenziata con il riconoscimento della rete regionale dei 13 Osservatori locali per il paesaggio.
Consenso a pieni voti, da parte del Consiglio delle autonomie locali, anche al progetto di legge n. 193 – ribattezzato ‘la via della seta veneta’ – presentato da Giuseppe Pan (Lega-Liga veneta), che prevede la salvaguardia e la valorizzazione della gelsicoltura, attraverso il censimento e la conservazione delle piante di gelso mediante l’istituzione di un registro regionale, e il sostegno ad iniziative storiche, gastronomiche, turistiche e culturali collegate alla coltura del gelso, all’allevamento dei bachi da seta, alle filande e all’intera filiera dell’industria serica regionale. Tra gli obiettivi dell’iniziativa legislativa – che prevede un investimento complessivo di 390 mila euro l’anno per tre anni – c’è la promozione di uno specifico itinerario di riscoperta turistica e culturale dei luoghi e delle attività della gelsibachicoltura. Il progetto di legge ha riscosso il plauso del presidente e dei componenti del Cal per le finalità di conservazione e valorizzazione di una tradizione storica del Veneto e per gli investimenti previsti a beneficio degli Istituti di formazione agraria e nei centri di allevamento dei bachi.
Infine il parlamentino degli enti locali ha espresso parere favorevole all’iniziativa legislativa (Pdl 195) presentata da Elena Ostanel (Il Veneto che vogliamo), vicepresidente della commissione Cultura, che propone di modificare la legge di contenimento del consumo di suolo relativamente ai progetti e ai bandi di riuso temporaneo, volti al recupero del patrimonio edilizio esistente e alla rigenerazione urbana. La proposta di Ostanel comprende tra le possibilità di riuso temporaneo anche finalità di “agricoltura urbana” e prevede che i proprietari degli immobili oggetto di riuso temporaneo, compresi gli enti pubblici, possano chiedere la variazione della destinazione d’uso laddove l’utilizzo temporaneo abbia dimostrato efficacia e sostenibilità e risponda a ragioni di interesse pubblico. Una possibilità dalla quale sarebbero esplicitamente escluse le attività puramente commerciali, senza interesse pubblico, come sale giochi, sale scommesse e sale bingo.
In apertura dei lavori l’assemblea dei rappresentati degli enti locali ha salutato e ringraziato il proprio vicepresidente, Davide Gianella, sindaco di Piove di Sacco giunto alla fine del secondo mandato e quindi al termine del proprio incarico anche nell’Ufficio di presidenza del Consiglio delle autonomie locali, ad Andrea Cereser, sindaco di San Donà di Piave e ad Alberto Cappelletto, sindaco di San Biagio di Callalta, che con la scadenza elettorale del prossimo 15 maggio hanno completato entrambi i 10 anni di mandato da primo cittadino.
Al centro dei lavori dell’attuale Ufficio di presidenza del Cal è la riforma dell’assetto organizzativo e pianificatorio degli interventi e servizi sociali, con l’istituzione degli Ambiti territoriali sociali: “La riforma – ha annunciato il presidente Lain – che ha già impegnato l’organo di guida del Consiglio delle Autonomie locali in un fitto calendario di approfondimenti con l’assessore, i tecnici e la Conferenza territoriale sociale e sanitaria, sarà sottoposto al voto dei componenti del parlamentino degli enti locali entro fine mese”.
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