Omicidio di Castelvetro. L’autopsia conferma, Cinzia morta per soffocamento
30 Dicembre 2013 18:13
Cinzia Agnoletti è morta per soffocamento. Lo conferma l’esame autoptico compiuto sulla salma della donna assassinata dal suo compagno, Giampietro Gilberti che tuttora si trova nella casa circondariale delle Novate. L’esito dell’esame autoptico come disposto dalla magistratura è stato svolto dalla dottoressa Novella D’Agostini, ed è stato depositato nei giorni scorsi. L’esame compiuto dalla dottoressa conferma sostanzialmente la versione di Giampietro Gilberti accusato di aver soffocato la 51enne.
“L’autopsia conferma il racconto fatto dal mio assistito – ci ha riferito l’avvocato Luigi Ruggieri che difende Gilberti -; la sua compagna è morta per soffocamento. Se non altro possiamo dire che l’ammissione del mio assistito è stata piena e corretta. Adesso stiamo valutando una eventuale perizia psichiatrica sul Gilberti. Lui è sempre stato una persone mite e riservata, educata e di poche parole. Ho avuto diversi colloqui con lui nella casa circondariale delle Novate. Ha preso atto di quello che è accaduto”.
Cinzia Agnoletti era stata assassinata la sera del 25 settembre scorso nella sua casa di Castelvetro.
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